FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] di Caterina d'Austria e l'Arco di trionfo di Alfonso in Castelnuovo, pubblicati nel primo volume.
Il 25 marzo a cura di A. Cesareo, Napoli 1941, pp. 8-12; V. Valerio, Società uomini e istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1993 ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] ventennio del sec. 11°, durante il regno di Alfonso VI, quando l'attività costruttiva, legata al cammino di G.G. King, The Way of St. James, New York 1920, II; V. Lampérez y Romea, Historia de la arquitectura cristiana española en la Edad Media, ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] conte Avventi, con la raffigurazione dello Sbárco di Alfonso d'Este dopo la vittoria del 1509 presso pittori... ferraresi dal 1750..., in Atti d. Deputaz. ferrarese di st. patria, V (1893), pp. 139-142; A. Magrini, La Pinacoteca comunale di Ferrara, ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] il 1750, in In urbe architectus. Modelli disegni misure ... (catal.), a cura di B. Contardi - G. Curcio, Roma 1991, pp. 422-424, s. v. Posi P.; A. Garuti, Dosi G., in Diz. biogr. degli Ital., XLI, Roma 1992, pp. 523 s.; E. Guaitoli Panini, Attività a ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] nel pendente della collana era quel famoso diamante che fu d'Alfonso secondo, re di Napoli; la cintura pure d'oro, con Palermo 1756, I, 2, pp. 17 s.; G. Grosso Cacopardo, Notizie stor. su V. D. da Messina, in Il Maurolico, I (1834), 21, pp. 162 s.; C ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] , e al contatto diretto e indiretto di Giulio e Alfonso Parigi, di Remigio Cantagallina, di Giacomo Callot, di riecheggiare la consistenza.
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de'professori del disegno, V, Firenze 1702, p. 394(nella vita di G. Parigi); M.H ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] della Civiltà del lavoro di Roma. I ritratti di Alfonso Sansone (Palermo, Museo del Risorgimento), di Giuseppe Mule generale della IV Quadriennale d'arte nazionale, Roma 1943, p. 96; V. Mirabelli, Ricordo di B. D., in Boll. del Rotary Club di ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] Margherita con Francesco Gonzaga di Mantova e Isabella con Alfonso d'Este di Modena.
Per l'occasione si e Bibl.: Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 459, 461 s.; V. Moccagatta, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, le opere di Torino e la Galleria ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] prestigio da lui raggiunto; la cappella, voluta dal duca Alfonso I d'Este sin dal 1528, quale ringraziamento per l agli archi trionfali eretti per l'ingresso in Modena di Carlo V, insieme con Cesare Cesi, egli pure architetto oltre che maestro ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] le adiacenti e vicine case del suo influente amico Alfonso Roys, protonotaro del Regno. Nei pianterreni della vasta ad olio, dall'altra denunciano una personalità marcata ed inconfondibile (v. illustraz. in A. Ragona, 1970).
I temi della pittura ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...