DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] ebbero particolarmente caro. Il 18 giugno 1489 fu ospite di Alfonso a Poggioreale e partecipò con altri signori al banchetto e , Torino 1971, p. 245, Centuria II 10, 35, a cura di V. Branca-M. Pastore Stocchi, Firenze 1978, pp. 22, 55).
Del famoso ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] varie cariche. Qui tenne a convitto, fra gli altri, Alfonso, figlio del nobile bolognese Gaspare Fantuzzi, a casa del quale si descrivono le incoronazioni del 1519, 1529 e 1530 di Carlo V, al quale il F. rivolge anche un'orazione salutandolo come ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] , visto che nel 1561 gli eredi di Alfonso risulteranno possessori di ben tre botteghe di arte a Roma, Biblioteca apostolica Vaticana, Autografi Ferrajoli, Raccolta I-II, c. 99r-v; quattro nell’Archivio di Stato di Firenze, Acquisti e doni, 1.35, ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] 1760, pp. 882-883; L. De Angelis, Biografia degli scritt. sanesi, I, Siena 1824, pp. 87-88; G. Biagi, Un'etèra romana. Tullia d'Aragona, in Nuova Antologia, 16 ag. 1886, v. 697 e passim;R. Di Maio, Alfonso Carafa, Città del Vaticano 1961, passim. ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] Liberalismo e democrazia nell'esper. politica di G. Amendola, Salerno-Catanzaro 1978, pp. 96, 258. Notizie biogr. anche in: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535di Montecitorio, Roma 1921, p. 97; T. Rovito, Letterati e giornalisti ital. contemp., Napoli 1922 ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] viva cordialità con l'erede al trono e duca di Calabria, Alfonso (cui potrà consigliare - da direttore di coscienza - di dedicare Veneris" (XXIII), è l'ampia elegia Ad Auroram puellam (V), in cui la personificazione dell'amata con l'aurora giova ad ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] cui il B. narra il mortale attentato compiuto dal Valentino contro Alfonso d'Aragona, già suo alunno, e quella del 1503 in . M. et Patriae P. in Dd. Cosmi et Damiani Martyrum celebritate habita V Kal. Octobr. [127 sett.] 1515, ms. II, Plut. 46 della ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] rivendicato a Perotti la lettera in cui si promettono a Niccolò V codici greci da Trebisonda (Vat. lat., 3908, c. 161 fu nominato segretario apostolico da Callisto III e scrisse a re Alfonso I di Napoli in vista della crociata contro i Turchi, prima ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici Gregorio XIII, Pio V e Sisto V.
Il 14 febbr. 1561 il cardinale Dal Pozzo fu eletto strinse salda amicizia e iniziò una corrispondenza con il gesuita Alfonso Salmerón. Dopo il marzo 1573 tornò a Roma, e ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] serie comprende Senocrita, Atalanta, Asteria (1737), Irene, Alfonso (1738, per le nozze coi Borboni di Napoli) e s.n. di p.; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, V, Venezia 1832, pp. 24 s.; G. Brunati, P. (S. B.), ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...