CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] 'anno dopo figura tra i cortigiani e i gentiluomini di Alfonso duca di Calabria.
Il C. appartiene a quella schiera lo strambotto "Io che m'andava solo e pellegrino" (c. 132r) in base al v. 7: "La notte e 'l dì onnora per camino" e l'altro "Se fallo ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] infine, riporta le lettere del C. a S. Oratio Martos e ad Alfonso d'Elia (citate nel testo), rispettivamente in Delle vite dei santi descritte poetica a Napoli tra '500 e '600, in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 427-434 (ora ristampato in A. ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] forse, prima dei giugno, del '58 trascrisse per Alfonso il Magnanimo il codice (n. 64) del De evitandis re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I-II e Suppl. I, ad Indices; V. Branca, Un codice aragon. scritto dal C., in Studi non. di T. De Marinis ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] fece parte del seguito della principessa Lucrezia che andava sposa ad Alfonso d'Este di Ferrara. Due anni dopo accompagnò Cosimo I nel apr. 1571), atto che gli valse la scomunica di Pio V e la condanna a 3000 ducati ed alla galera perpetua (sanzioni ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] quella più mite ma decisa dello zio materno, Alfonso Servici, furono i punti di riferimento della sua pp. 467 s.; I. Dornis, La poésie italienne contemporaine, Paris 1900, s.v.; G. Boine, C. Tartufari: all'uscita del labirinto, in Frantumi. Plausi e ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] il quale a sua volta lo aveva ricevuto in dono da Alfonso II. Attorno al 1576 soggiornò per qualche tempo in Francia, per lunghezza (dagli 860 versi del I ai 1374 del V).
Caratterizzata da sentimenti paterni, da un'ispirazione religiosa molto forte ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] alla corte francese (ibid., pp. 563-565). Recuperate Reggio (1523) e Modena (1527), nel 1530 il duca Alfonso fu infine indotto da Carlo V a concludere un accordo con Clemente VII, al quale presenziò anche Pistofilo, che aveva accompagnato il duca a ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] con la storiografia, nelle Guerre de' Genovesi contro Alfonso re di Aragona (Genova 1643). Il testo appare Spotorno, Storia letteraria della Liguria, Genova 1824-58, III, pp. 171 s.; V, p. 28; G. Rossi, Storia della città e della diocesi d'Albenga ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] sua grande cultura fu mandato dalla Repubblica senese ambasciatore presso papa Niccolò V, per informarlo della situazione di pericolo che minacciava molte città toscane. Alfonso d’Aragona nutriva infatti mire espansionistiche sulla Toscana e i senesi ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] 82-85). I Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
Fonti e Bibl.: Quanto sappiamo del C. si deve a un docum ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...