BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] sua città natale, sotto la compiacente protezione di Alfonso d'Este, il quale, ben guardandosi dal dar p. 562; F. Lampertico, Ricordi storici di palazzo Loredan, in Nuovo arch. veneto, V (1893), pp. 225-285; P. Balan, Storia d'Italia, VI, Modena 1896 ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] Nicola Acciapaccia vescovo di Tropea.
Con la morte di Martino V e l'elezione, il 3 marzo 1431, di Eugenio IV Parenzo e tesoriere pontificio in una ambasceria inviata da Eugenio IV ad Alfonso d'Aragona, reduce dall'attacco all'isola di Gerba. Nel 1435 ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] portarono all'elezione di Leone XI, che rimase pontefice solo per ventuno giorni, e di Paolo V. In una lettera conservata fra queste carte e diretta ad Alfonso Grandi il D. si lamenta perché non fu.concesso il papato al suo protettore, il cardinale ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] il 13 marzo del 1592.
Le lettere del C. al duca Alfonso II e al segretario ducale G. B. Laderchi (l'Archivio Estense e saggio della sua corrispondenza con la corte di Ferrara, Modena 1879; L. v. Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1928, pp. 259, 536, ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] tra i suoi fratelli Teofilo, Francesco e il nipote Alfonso e che fu indispensabile a creare con gli Estensi quella pp. 384 s.; L. Chiappini, Gli Estensi, Milano 1967, p. 138; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s. v.Calcagnini di Ferrara, tav. I. ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] diplomatica come uno dei maggiori falsi di Alfonso Ceccarelli. La sottoscrizione ha il tenore seguente summorum pontificum... necnon S.R.E. cardinalium, Romae 1601, p. 400; V. Armanni, Della nobile et antica famiglia de' Capizucchi, Roma 1668, p. ...
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ALASIA, Giuseppe Antonio
Carlo Baudi di Vesme
Nato il 10 marzo 1731 a Sommariva del Bosco, dottore in teologia (26 maggio 1756), fu prefetto del seminario di Torino dal 1758 al 1761, capo delle Conferenze [...] ., ne correggeva le opinioni servendosi delle opere di s. Alfonso de' Liguori. I testi del Guala finirono poi col , senza critiche, le variazioni da fare ai voll. I e V, in base ai mutamenti apportati nel campo del diritto dal codice napoleonico ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Agostino
Cesare Vasoli
Ferrarese vissuto probabilmente tra l'ultimo quarto del sec. XV e la metà del XVI. Figlio dell'astrologo Pietro [...] , Königsberg 1870, pp. 515-518; Archiv der Mathematik..., herausgegeben v. J. A. Grunert, XXV, Greifswald 1871, pp. 198- composto e stampato a Ferrara, e dedicato ugualmente al duca Alfonso, riveste inoltre un qualche interesse biografico, perché l'A. ...
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Uomo politico, teologo e umanista spagnolo (Cuenca 1490 circa - Vienna 1532), fratello di Juan. Letterato di grande finezza, entrato al servizio di Carlo V ne divenne segretario e "latinista" ufficiale, [...] processo per luteranesimo da cui uscì assolto, e il Diálogo de Mercurio y Carón (1523). Pur tendendo a scagionare Car lo V dalle accuse mossegli dai suoi avversarî politici, questi scritti sono tuttavia documento di uno spirito fortemente religioso. ...
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Teologo francescano (n. presso Zamora 1495 - m. Bruxelles 1558); celebre predicatore e consigliere di Carlo V e Filippo II, teologo del card. Pacheco nel concilio di Trento, si segnalò come eresiologo [...] e penalista (Adversus omnes haereses libri XIV, 1534; De iusta haereticorum punitione, 1547; De potestate legis poenalis, 1550), per cui fu chiamato princeps poenalistarum e haeresiomastix ("frusta degli ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...