LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] 1588 almeno. Il 1° giugno 1576 iniziò la sua carriera alla corte di Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio, in funzione di , Autografoteca Campori, s.v.; Imola, Biblioteca comunale, Famiglie illustri imolesi, s.v.; A. Solerti, Documenti ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] 'albinaggio si possa rilevare anche nelle Partidas di Alfonso X il Saggio per la Castiglia e negli Stabilimenta . Fonseca-R. Crotti, Roma 2001, pp. 175 ss. Ch. Du Cange, Glossarium Mediae et Infimae Latinitatis, I, Niort 1883, p. 162, s.v. Albanagium. ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] scadenza del termine di sei mesi fissato dal compromesso del marzo e solo con molta insistenza riuscì a Carlo V di ottenere da Alfonso una proroga di tre mesi, prolungata poi con un espediente procedurale di altri quattro mesi. Alla scadenza esatta ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] che la musica di accompagnamento fu composta da Alfonso della Viola (un manoscritto si conserva alla Aminta di T. Tasso, in Opere, XV, Bologna 1905, pp. 358, 422 (recensione di V. Rossi, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXI [1898], pp. 113-115); ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] maggiori responsabilità nella guida della diocesi. Dopo che Sisto V ebbe respinto la proposta, Gregorio XIV, in conseguenza del . 413-417; M. Fanti, Genesi e vicende del libro di Alfonso Paleotti sulla Sindone, in La Sindone. Scienza e fede, Atti del ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] principe mecenate, che era stato già l'ideale di Alfonso, chiamando però non a corte, bensì sulle cattedre, Tra equità e giustizia. Il Sacro Regio Consiglio e le "decisiones" di V. De Franchis, Napoli 1995, pp. XXVIII s.; Id., Stylus iudicandi. ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] tra il 1522 e il 1530, gl'incarichi diplomatici affidatigli da Alfonso I lo tennero quasi sempre lontano da Ferrara. Ai primi d lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte di Carlo V.
Egli doveva anzitutto giustificare il duca per gli aiuti che, ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] insieme con Gabriele Moro, in occasione delle nozze di Alfonso, figlio primogenito del duca, con Lucrezia Borgia.
In I si apprestava a dare inizio alla sua lunga contesa con Carlo V; per questo l'azione del F. fu subito protesa al rafforzamento ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] certo marchese Giracio davanti alla corte napoletana presieduta da Alfonso d'Aragona.
Il 15 apr. 1431 sposò Rita 465; C. De Cupis, Il regesto degli Orsini, Sulmona 1903, p. 626; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, pp. 135, 150; T. ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] luce col nuovo datore di lavoro, il cardinale Alfonso Gesualdo, che di conseguenza l’aveva licenziato.
Dopo p. 138; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, V, 1988, p. 321; The new Grove dictionary of music and musicians, ed. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...