CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] alle acque del Reno, e nell'autunno 1566seguì il duca Alfonso in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe dell'Arch. di Stato di Firenze, I, Firenze 1884, pp. 254 s.; V. Santi, La precedenza tra gli Estensi e i Medici..., in Atti e mem. della ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] situazione, dato che l'alleanza tra Clemente VII e Carlo V prevedeva, oltre al rientro dei Medici a Firenze, anche redemit". Della missione fiorentina resta esile traccia in una lettera di Alfonso I a Michelangelo: in data 22 ott. 1530 il duca ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] agli Aragonesi alla morte di Alfonso, perse con provvedimento di Ferrante del 25 luglio 1459 il feudo di Amendolea, che trasmesso da un secondo ms, il Riccardiano 2752, c. 43v: v. G. Parenti, "Antonio Carazolo desamato". Aspetti della poesia volgare ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] notizia di una futura visita di Barbara d'Austria, consorte di Alfonso II duca di Ferrara, si decise di attenderne la venuta per fine del 1602.
Bibl.: I. N. Erithraei [G. V. Rossi] Pinacotheca Imaginum illustrium, doctrinae vel ingenii laude, virorum ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] altra ediz. Venezia 1539), dedicandola al suo protettore Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, da quell'anno morte.
Fonti e Bibl.: Per tutte le sue polemiche, oltre le voci già cit., v. P. Aretino, Lettere,a cura di F. Nicolini, Bari 1916, II, 1, ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] occasione della maternità di Maria d'Aragona, moglie di Alfonso d'Avalos, e dedicato a Costanza d'Avalos, che recato in rappresentanza di Napoli per la cerimonia dell'incoronazione di Carlo V. Ma l'opera certamente più nota del F., quella a cui resta ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] detenzione del poeta a Sant'Anna, ordinata dal duca Alfonso IL In seguito la leggenda fu ripresa e sviluppata . 209) che il D. scrisse pure un poema De Bello Hydruntino Libri V, sulla conquista di Otranto da parte dei Turchi nel 1480.
Morì a Galatone ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] tuttavia notizia d'altri scritti del C., tranne il poemetto per Alfonso d'Aragona. Il carme si compone di 160 esametri, ed sicil., n.s., XVII (1892), pp. 1 ss.; si vedano in proposito V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, p. 245, e A. Belloni, Il ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] et rebelles subditos expugnantem", per la vittoria riportata da Alfonso sui baroni ribelli (1485-86), per cui meritò il quelli del Morelli..." (Un incunabolo..., pp. 22 s. Sul Lamento v. F. Masino, Per il quinto centenario di un antico testo ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] scoprire i vecchi schemi pedagogici della "ratio studiorum": non v'è dubbio tuttavia che l'ultima produzione del C. si autore affrontato una impegnativa Orazione funebre in lode di d. Alfonso Varano (Ferrara 1788). Il Tiraboschi, dopo aver esaminato l ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...