BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] e Firenze. L'ultimo suo intervento ufficiale fu all'incoronazione di Alfonso II l'8 maggio 1494. La data di morte va posta negli .
Fonti e Bibl.: Il commento a Quintiliano, inedito, si trova nel cod. V, D, 30, della Bibl. Naz. di Napoli (cfr. P. O. ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] il quale si servì di lui per una ambasciata a Carlo V e gli concesse onori e notevoli ricompense. Nel 1559, alla morte del duca, non trovò altrettanto favore presso il successore Alfonso II e quindi accettò l'invito del cardinale Ercole Gonzaga, che ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] il B. con un omonimo vissuto al tempo di Alfonso il Magnanimo), in Rimatori napolitani del Quattrocento, Roma Oria,rimatore napolitano del sec. XVI, in Giorn. stor. d. letter. ital., V (1887), 2, pp. 197 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] sul C. sono desumibili dal De Cardinalatu (f. LXIII v.)del fratello Paolo, in cui si ricorda come egli si fosse prestato servizio nel Regno di Napoli. Sarebbe stato agli ordini di Alfonso II da quando quegli era duca di Calabria fino al suo breve ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] le poesie latine di Ippolito, Camillo, Lelio, e Alfonso Capilupi (già in gran parte pubblicate in due precedenti 1893), pp. 129, 136; V. Carpino, I Capilupi poeti mantovani del sec. XVI, Catania 1901, passim; V.Zabughin, Virgilio nel Rinascimento, II, ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] , l'Oratio composta nel 1494 in occasione dell'incoronazione di Alfonso d'Aragona (pubblicata dallo stesso A. nel 1495) e infine Albino. Questa edizione fu ristampata integralinente nel tomo V della Raccolta di tutti i più rinomati scrittori ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] Vitelli, il marchese Matteo Botti, il capitano Alfonso Brunozzi e altri. Tali notizie, utili per individuare parte delle quali fu da lui pubblicata.
Il volume Delle rime di V. Gatteschi da Pistoia. Parte prima fu dato alle stampe a Firenze nel ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] gentilezza" (Crescimbeni, Comentajj, IV, p. 174) e la vastità di interessi. Intraprese insieme con altri arcadi (P. Figari, V. Leonio) un rimaneggiamento dal verso sciolto all'ottava rima dell'Italia liberata di G.G. Trissino, lasciata incompiuta, da ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] di consigliere e segretario di Michele Peretti, nipote di Sisto V e principe di Venafro, dal quale ottenne un beneficio rapire Eleonora. I due fratelli vengono a duello, ed Alfonso muore. Allora Violante, per vendicarlo, uccide di sua mano ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] si può spiegare con i divieti di Ercole e di Alfonso, che non volevano si traesse copia delle commedie per . 260; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genève 1931, p. 120; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1940, p. 510; I. Sanesi, La commedia, I, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...