Moglie (m. 1104) del Cid, di origine leonese. AlfonsoVI, succeduto al fratello sul trono diCastiglia (1080), con le nozze di J. e del Cid volle probabilmente consacrare la fusione delle due nobiltà, [...] quella diCastiglia e quella di León, sotto il segno della unione dei due regni. J. sopravvisse al marito, e si mantenne in Valenza assediata sino al 1102, allorché Alfonso accorse a liberarla. Ma la figura storica della donna, il cui nome ricorre in ...
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Nobile famiglia spagnola, che costituisce un ramo della casa d'Acuña e fa risalire la propria origine all'infante Pelayo Fruela detto il Diacono (1032), dell'antica casa reale di León. Assunse il nome [...] mani dei Mori il suocero AlfonsoVI re diCastiglia, e poi anche quello di Téllez (1398). La famiglia, alla quale furono riconosciuti il titolo comitale di Ureña (1464), quello ducale di O. (1562), quello marchionale di Peñafiel (1568), e la dignità ...
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Figlia illegittima (n. 1070 circa - m. 1130) diAlfonsoVI re di León. Vedova (1114) di Enrico di Borgogna conte di Portogallo, governò la contea prendendo il titolo di regina e continuando la politica [...] , regina di León e diCastiglia, che però costrinse a dichiararsi sua vassalla. Il potere le fu strappato (1127) da una rivolta di notabili che, vittoriosi a S. Mamede (1128), riconobbero come loro capo il figlio Alfonso Henriques, poi re Alfonso I ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] Alfonsodi Aragona, il conte di Trava e il vescovo Diego Gelmírez riuscirono nel 1110 a incoronare re di Galizia l'infante D. Alfonso, figlio di sempre più di fronte al castigliano: non è indice di tradizione letteraria quel perpetuarsi di canti ...
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NAVARRA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso all'odierna provincia dello stesso nome (10.506 kmq.). Il territorio, che risulta costituito [...] Sancio VII ebbe parte predominante nella decisiva vittoria di Las Navas - ma fu costretta a cedere ad Alfonso VIII re diCastiglia gran parte della Rioja (1179), sino allora teatro di contesa con la Castiglia e l'Aragona; e anzi poté continuare a ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] nota alle corti di Federico II e diAlfonsodiCastiglia, e le nozioni astronomiche di Alfragano e di Albateni erano già passate gli uni rispetto agli altri, o secondo le relazioni diquelli che vi sono stati: dette per direzioni e distanze, 2. carte ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] diCastiglia Ferdinando III (1217-1252), mentre il diritto romano, la cui recezione risale alle Siete partidas del re Alfonso ministro della Giustizia, che ne accerta l'esteriore regolarità e vi appone il visto e il gran sigillo dello stato (testo ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] famosa scuola di Toledo che, specialmente per merito del gran cancelliere diCastiglia don cultura araba è l'opera diAlfonso X el Sabio (v.); del 1687 (mentre il Marracci vissuto a Roma non vi insegnò mai). L'opera del Marracci è notevolissima ( ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] di novella sposa (1534); rievoca le fattezze del duca Alfonso I di Ferrara di raso bianco e vi riflette il rosseggiare del baldacchino, del tappeto, dell'abito cardinalizio di cresciuto nelle serre imperiali diCastiglia, Isabella di Portogallo; in un ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] tra le popolazioni più adatte a questa funzione.
Columella dedica il VI e il VII libro della sua opera principale alla pastorizia o Castiglia il regime della pastorizia ovina viene organizzato da Alfonso d'Aragona nel versante orientale del regno di ...
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