. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] di Nicola e Carlo F. e di altri nobili con Amedeo VI e VII non riuscirono; ma nelle turbinose lotte degli ultimi anni propose di mettere il fratello Giovanni al comando dell'armata contro Alfonso d'Aragona, ora alleato al duca di Milano, Giovanni ...
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Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] largamente conosciuto, se, come il Montalvo stesso racconta, l'infante Alfonso (asceso al trono di Portogallo nel 1328), mosso a pietà verso tempo; e i vezzi di stile che il traduttore vi introdusse, le pastorellerie leziose, le concettose finezze, le ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] , per il possesso d'Asti portata in dote da Valentina Visconti; Alfonso d'Aragona, re di Napoli, e altri minori. E tutti avevano averli favorevoli, e convocato in quel giorno non perché vi fossero provvedimenti urgenti da deliberare, ma per dar a ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] regno. Ritornata poi alla corte, ne fu investito Alessandro Orsini da re Alfonso I. Carlo V nel 1530 la donò a Filiberto di Chalon, . Malgrado i rimaneggiamenti (1689) e le aggiunte moderne, vi è riconoscibile la chiesa antica, a croce latina con tre ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] o l'acquisto dei castelli vicini, tanto che nel 1248 vi ebbe residenza il cardinale Capocci mandato a richiamare all'obbedienza della rocca (1435, 1438), assedî (1438, 1443), entrata di Alfonso d'Aragona per la Chiesa (1443), ritorno dello Sforza ( ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] conseguisse di essere sede vescovile già alla fine del secolo VI.
Resisté a Totila, anche quando i Goti furono padroni di le forze del re Ferrante, loro nemico. Ripresa nel 1481 da Alfonso d'Aragona, nella guerra di Ferrante d'Aragona, alleato col ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] ne fece centro degli uffici amministrativi delle sue masserie e vi mise un baiulo e forse il maestro massaro della Capitanata nel 1320 Foggia era la terra più importante della Capitanata. Alfonso d'Aragona, ridottala in suo potere, convertì nel 1445 i ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] cominciò ad avere spettacoli teatrali e quasi nel momento stesso che vi si introdussero, vale a dire a Napoli, ove "farsa" della Toscana), recitate in alcune chiese napoletane negli ultimi anni di Alfonso I d'Aragona (1452 segg.); 2. le "farse" ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] render possibile il passaggio di Piombino alla Spagna, che già vi teneva un presidio. Il pericolo si rinnovò alla morte di Iacopo ; i superstiti si salvarono con la fuga. Nel 1448 Alfonso V d'Aragona, in guerra con i Fiorentini, aveva posto ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] precisando anzi addirittura ch'egli farà la sua ègira o emigrazione a Māssah (o Messa) nel Sūs, sulle rive dell'Atlantico, vi sosterà qualche tempo e di là poi muoverà alla conquista del mondo contro i musulmani degeneri e gl'infedeli. Egli viene ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...