LEONARDO da Besozzo
Pittore e miniatore. Operò nel sec. XV. Figlio e scolaro di Michelino da Besozzo, viene menzionato insieme con questi nel 1421 in documenti dell'opera del duomo di Milano. Dovette [...] Battista, nella stessa chiesa. Divenne pittore di corte di re Alfonso, e come tale è ricordato in documenti del 1458 o 1488 e vivace narratore di storie sacre e profane, egli vi mescola, fedele al carattere della pittura lombarda della prima metà ...
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MESOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Borgo del Ferrarese (Emilia), a 1 m. s. m., e a 68,5 km. a ENE. di Ferrara, sulla destra del Po di Goro. Le case sono sorte fra la Valle Vallona, il Canal Bianco [...] le domina il castello a 4 torri, che il duca Alfonso II, nel 1578, fece costruire, per servirsene come dimora 1931. Agricoltura, pesca e caccia sono le risorse economiche; vi è anche qualche industria. Linee automobilistiche uniscono Mesola con ...
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Presunto vocabolo arabo che, a partire per lo meno da Agostino Nifo (già in uno scritto del 1492) e fino a tutto il sec. XVII, figura in libri filosofici e medici europei come equivalente di "datore delle [...] vocabolo astrologico arabo dimso in occidente, ma di altro significato.
Bibl.: C. A. Nallino, in Giorn. crit. d. fil. it., VI (1925), pp. 84-91 (ove si aggiunga che il vocabolo si trova anche incidentalmente inserito nella traduzione latina, fatta da ...
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Musicista, nato a Bologna (da Domenico Maria F., maestro di cappella a S. Petronio e poi cantore a Roma, autore di mottetti e madrigali) nel gennaio 1543, ivi morto il 12 agosto 1588. Verso il 1560 si [...] quella dei duchi di Savoia continuò anche qui la sua attività di compositore, e nel 1587 vi pubblicò due libri di madrigali a 5 voci.
Del figlio naturale Alfonso (Greenwich 1575-1628) sappiamo che fu maestro del principe Enrico e che fu illustre come ...
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Fonditore di bronzo, appartenne a una famiglia di fonditori di cannoni, originaria di Massa Fiscaglia, il cui capostipite lavorò a Ferrara e a Firenze nella seconda metà del 1400. Il ramo da cui provenne [...] Venezia nel sec. XVI; e vi appartennero, fra gli altri, Giovanni, che collaborò alla fusione dell'altare e del sarcofago della cappella Zeno in San Marco, e Virginio, che diresse l'arsenale veneziano di Ragusa. Alfonso lavorò a Venezia nella seconda ...
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VITTORIA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Città della provincia di Ragusa (Sicilia), da cui dista circa 26 km. Si stende a 168 m. s. m. sopra un'ampia spianata, che si affaccia a SE. sul profondo [...] Sicilia Marco Antonio Colonna; e da lei il figlio Giovanni Alfonso Henríquez volle chiamare il nuovo comune. Ha, come città (kmq. 175,63) dà principalmente uva e cereali. Nel 1931 vi si contarono 38.628 abitanti, dei quali 36.429 nel centro. ...
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Scultore, nato a Genova il 26 febbraio 1856, morto ad Apparizione il 23 luglio 1884. Fu allievo dell'Accademia ligustica di belle arti, e, vinto il pensionato Traverso, partì per Roma, dove eseguì la sua [...] i profeti Isaia ed Ezechiele e i Ss. Bernardo, Bonaventura, Alfonso de' Liguori. Per l'ospedale di Zoagli nel 1881 eseguì il , per avvicinarsi al Grandi.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912, s. v.; A. Balbi, L'esposizione di ...
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PIETRO d'Arbués, santo
Mariano Cámara
Nacque in Epilia (Aragona) nel 1441, di nobile famiglia; fatti a Bologna i suoi studî, fu nominato canonico di Saragozza. Nell'aprile del 1484, Ferdinando il Cattolico [...] pregava in chiesa; morì il giorno seguente. Quando la notizia venne risaputa, vi fu in Saragozza un principio di rivolta, placato dall'arcivescovo Alfonso d'Aragona. I principali colpevoli del delitto furono impiccati; molti altri morirono nelle ...
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Gesuita spagnolo, nato nel villaggio di Bobadilla (diocesi di Palencia) agli inizî del 1509, e compagno di sant'Ignazio nella fondazione della Compagnia di Gesù. Recatosi a Parigi - forse non più tardi [...] dell'autunno 1533 - per perfezionarsi nelle lingue classiche, vi conobbe il Loyola, che lo esortò ad applicarsi allo studio della teologia scolastica e positiva. Entrato a far parte del primo gruppo dei compagni ignaziani, pronunciò i voti il 15 ...
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Pittore, nato a Ortelle (Lecce) il 9 marzo del 1863, vivente in Napoli. Studiò dapprima a Spongdno con Paolo Emilio Stasi, poi a Napoli, pre3so l'Accademia di belle arti. La sua'pittura, abbondante di [...] e alle squisite delicatezze d'una grafia aerea e raffinata.
Bibl.: L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1911; A. Colasanti, Catalogo della galleria ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...