Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] culturale ebraico italiano come Dante Lattes e Alfonso Pacifici. Giungevano a Venezia figure quali il nazionale ebraica e quanti riducevano l’ebraismo a confessione religiosa e vi anteponevano la fedeltà e l’obbedienza alla patria italiana. Dopo ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 1964/b). Seguirono lavori per la residenza dell'Opera che ancora vi si conservano (Brunetti, 1969-70): due stemmi dell'arte della dagli intensi scambi diplomatici e culturali fra Lorenzo il Magnifico e Alfonso II d'Aragona (doc. in Pane, 1975 e '77; ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] . R. Accad. d. Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 5, VI (1898), pp. 3-123; Id., E. F. in Germania e le ultime relazioni del duca Carlo II di Savoia con Alfonso d'Avalos…, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XXXVIII (1902-1903 ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] vista sulla scena italiana: Enrico di Castiglia, fratello del re Alfonso X. Con la sua sfrenata ambizione era alla ricerca di d'Angiò una grossa somma per la loro consegna e vi riuscì. Con l'intervento del cardinale Giordano da Terracina consegnò ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] che si fa annunciare, nel giugno del 1512, allo zio materno Alfonso d'Este che il papa non è più adirato con lui; ... di Verona, III, Venezia 1744, p. 267; L.A. Muratori, Annali..., VI, Venezia 1846, coll. 478, 490, 494, 524; F. Amadei, Cronaca ... di ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , una carta della Palestina (Londra, BL, Cott. Tib. E.VI, c. 2r).Alcune carte ecumeniche presentano anche la regione degli esseri esempi significativi di questo gruppo sono forniti da Pietro Alfonso, che nel 1110 fissò sette diversi climi della Terra ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] a un don Giacobbe Casanova, segretario del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal Sirène, a cura di R. Vèze, I-XII, Paris 1924-35; Histoire de ma vie, I-VI, Wiesbaden-Paris 1960-62 (trad. ital., a cura di C. Cordié, I-IV, Roma 1961-63 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] per bocca di Beltrando Costabili, legato e corrispondente di Alfonso d'Este da Roma - riferiva in una nota fiato dar vita al suo lavoro". G. R.: retorica e invenzione, in Roma nel Rinascimento, VI (1990), pp. 5-11; C.M. Sicca - Y. Safran, G. R. in ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] II, IV, VIII, X) e cinque di argomento amoroso (III, V, VI, VII, IX), come le latine. I riferimenti alla guerra del Polesine ci Po a piangere sulle rive devastate dalla guerra ed esalta Alfonso di Calabria atteso come liberatore in Padania. La terza ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] che venivano sia dalla teoria chemiatrica di Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679) sia dal modello architettonico macroscopica esistente fra muscoli volontari e involontari e concluse: "non vi è alcuna differenza tra il cuore e gli altri muscoli" ( ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...