GEROLAMINI
Pio Paschini
. Tra il sec. XIV e il XV sorsero in Italia e in Spagna comunità di frati che, dal nome di S. Girolamo (v.) che aveva praticato vita monastica presso Betlemme, si chiamarono [...] Alcuni discepoli di Tommasuccio di Siena istituirono anche in Spagna, durante il regno diAlfonso XI diCastiglia (1312- piccolo convento, e sul modello di questo altri se ne fondarono a Verona, Venezia e altrove. Innocenzo VII nel 1406 ne formò una ...
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SANCIO VIII (o VII) re di Navarra, detto el Fuerte
Nino Cortese
Salì sul trono nel 1194, succedendo a Sancio VII el Sabio, e fu incoronato nella chiesa di S. Maria in Pamplona. La rotta subita ad Alarcos [...] musulmani, determinò lo scoppio della guerra tra Alfonso VIII diCastiglia, malcontento per non essere stato aiutato da Alfonso IX di León, e quest'ultimo, desideroso di approfittare della sconfitta. Alleata del re di León fu la Navarra, amica della ...
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UGO il Grande, abate di Cluny, santo
Mario NICCOLI
Nato a Semur (Autun) nel 1024, morto a Cluny il 28 aprile 1109. Figlio primogenito del conte Dalmazio di Semur, fu, per le sue spiccate tendenze alla [...] si riaccenderà egli, pur parteggiando per la Santa Sede, non muterà sostanzialmente atteggiamento. Legato di Gregorio VII in Spagna presso Alfonso VI diCastiglia, ottenne che il rito mozarabico fosse sostituito da quello romano. U. seguitò a godere ...
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RAIMONDO BERENGARIO II conte di Barcellona, detto Testa di stoppa
Ramon D'ALOS-MONER
In base al testamento di Raimondo Berengario I, gli succedettero nel governo dei suoi stati, nel 1076, i figli gemelli, [...] fra i due fratelli non fu placata né dall'intervento di Gregorio VII, né da parecchie trattative. R. B. fu ucciso alleato del re di Saragozza); finalmente costretto da alcuni nobili a duello giudiziario davanti Alfonso VI diCastiglia, il fratricida ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Francia e il re diCastiglia e León, la disputa per il dominio sulla penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, l'opposizione diAlfonso III di , O problema de Deus em Pedro Hispano, in Filosofia, VII (1955), pp. 164-176; A.M. de Sá, ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] a Beaucaire (maggio 1275) per incontrare Alfonso X diCastiglia e a Losanna (ottobre 1275) dove personalità cfr. Dictionnaire de théologie catholique, VII, 2, coll. 1996 s.; Bibliotheca sanctorum, VII, coll. 844-848; Dictionnaire de spiritualité ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] grazie al sostegno del re cattolico Alfonso X diCastiglia e di León, le Tavole alfonsine di cui si dirà più avanti.
Spesso discussa (v. cap. VII, par. 2) la profusione di manuali di calcolo europei nel VII sec.; gli scritti di Beda (672 ca.-735), ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Alfonso X diCastiglia-León (1252-1284), figlio di Beatrice, cugina di Federico, con il suo codice noto come Siete Partidas, e dell'imperatore Carlo IV (1346-1378) che nel suo codice (Maiestas carolina) mutuò dal Liber struttura e interi passi.
VII ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] I riformatori della Chiesa, con a capo papa Gregorio VII, respinsero qualsiasi legame della Chiesa con la monarchia diedero la preferenza a re Alfonso X diCastiglia, sostenuto dalla corte francese. Poiché il re di Boemia si dichiarò favorevole a ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] come Costantino, Carlo Magno, Carlo Martello, Alfonso X diCastiglia e León e Rodolfo I d’Asburgo mantennero specchi e i panegirici orientali si veda il contributo di F. Lauritzen, I panegirici bizantini dal VII al XV secolo, in questa stessa opera.
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