. Vocabolo arabo, che, tra i varî significati, ha quello di "religione", assunto già nell'età preislamica verosimilmente per influsso del medio persiano o pahlawī dēn, dīn (avestico dāenā). A cominciare [...] " agli Aḥmad, di Nūr ad-Dīn (Norandino) "la luce della religione" agli ‛Alī, ecc. Non di rado, già dal sec. VII èg., questi composti vengono citati in forma abbreviata, ossia premettendo l'articolo arabo al primo componente e omettendo ad-Dīn; per es ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Angiò
Fausto Nicolini
Primogenito del "buon re" Renato (v.), nacque a Toul il 2 agosto 1427. Dall'aprile 1432 al febbraio 1437, ora quale ostaggio in luogo del padre, ora in compagnia di [...] possesso del trono napoletano, salvo nel '42, espugnata Napoli da Alfonso d'Aragona, a tornare in Francia, ove il padre gli diede ducati di Bar e di Lorena. Mandato nel '54 da Carlo VII a occupare Genova, vi tornò nel '58, governandola alcuni mesi in ...
Leggi Tutto
, Nato a Tarano in Sabina (rigettata ormai l'opinione, che lo voleva siciliano) da nobile famiglia, probabilmente Spinelli, si chiamò prima Matteo. Si addottorò in diritto a Bologna; quindi re Manfredi [...] dei coevi Lippo Memmi e Simone Martini. Fu beatificato da Clemente XIII, nel 1759.
Bibl.: Vita nel codice membranaceo K-VII-36 della Comunale di Siena; processo per il culto nell'Archivio arcivescovile di Siena; Acta Sanctorum, maggio, IV, Anversa ...
Leggi Tutto
Filologo e letterato arabo musulmano, nato presso al-Baṣrah (Bassora) nel 446 èg., 1054-1055 d. C., da famiglia di razza araba, e morto nel 516 èg., 12 settembre 1122, ad al-Baṣrah.
È autore di un trattatello [...] de Sacy alle maqāmāt; C. Dumas, Le héros des Maqâmât de Hariri, Algeri 1917 (cfr. I. Guidi, in Riv. degli studi orientali, VII [Roma 1918], pp. 901-03). Per la bibliografia delle ediz. e trad. delle maqamat fino al 1885; V. Chauvin, Bibliographie des ...
Leggi Tutto
Città della Francia, dipartimento del Gard, circondario di Nîmes, situata alla destra del Rodano, a 32 km. dal mare in linea retta, in posizione naturale molto vantaggiosa per i commerci. Nel 1921 aveva [...] fu ceduta nel 1126 da Raimondo Berengario al conte di Tolosa Alfonso Giordano. Gli ultimi conti di Tolosa vi costruirono il castello stravaganze che vi si fecero; nel 1217 Raimondo VII confermò alla città i privilegi che sanzionarono ufficialmente le ...
Leggi Tutto
Intagliatore in rame e antiquario senese, di cui s'ignorano la data della nascita e il luogo e la data della morte. Visse a Roma; fu alla corte del cardinale Barberini, nipote di Urbano VIII, e poi antiquario [...] di Alessandro VII.
Incise circa 400 medaglie per completare l'opera di Filippo Paruta La Sicilia descritta con medaglie, che era stata pubblicata a Palermo nel 1612. L'edizione, completata dall'Agostini, uscì a Roma nel 1649, e fu poi ripetuta a ...
Leggi Tutto
Famoso geografo e filologo arabo musulmano di Spagna, nato a Cordova, da famiglia illustre, intorno al 1028 e colà morto nel shawwāl 487 èg., ottobre-novembre 1094. Delle sue varie opere filologiche è [...] illustra i nomi geografici (per lo più nella penisola arabica) ricorrenti nelle poesie preislamiche e del sec. I èg. (VII-VIII d. C.) e nei ḥadīth (v.) o tradizioni musulmane canoniche riguardanti Maometto; fu autografato in arabo da F. Wüstenfeld ...
Leggi Tutto
È il più antico scrittore arabo cristiano di storia. Della sua vita si sa soltanto ch'era d'origine greco-bizantina (rūmī), figlio d'un Costantino, e che divenne vescovo di Manbiǵ (Hierapolis o Bambyke [...] Histoire universelle écrite par Agapius (Mahboub) de Menbidj éditée et traduite en français) nella Patrologia Orientalis, V (1910) e XI (1915) per la prima parte, VII (1911) e VIII (1912) per la seconda. È consigliabile l'uso di entrambe le edizioni. ...
Leggi Tutto
VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] sacco di Roma, voluto, del resto, da Dio per punire i peccati della città eterna, non fu Carlo V, ma Clemente VII; così come la responsabilità del conflitto franco-asburgico è da attribuire intera a Francesco I. Tuttavia, attraverso le sue eleganti e ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese vissuto tra la fine del sec. XV e l'inizio del sec. XVI; è uno dei migliori del Cancioneiro Geral di Garcia de Resende (1516). Nei suoi versi si riassume il contrasto fra elementi medievali [...] inno alla Vergine (II, 252) è nella maniera di Alfonso X; le rimanenti poesie d'amore e di satira non si Trovas de Luis Anriquez a húa moça, in Boletim da segunda classe do Acad. das Sc. de Lisboa, Lisbona 1914, VII (su una sua composizione erotica). ...
Leggi Tutto