Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] farsia, Epistola farcita), o anche, e ce n'è esempî del sec. VIII, preghiere o inni il cui latino era "infarcito" di parole o versi Toscana), recitate in alcune chiese napoletane negli ultimi anni di Alfonso I d'Aragona (1452 segg.); 2. le "farse" ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] suoi Verspreide geschriften, I, Bonn-Lipsia 1923, pp. 147-181); D.S. Margoliouth, art. Mahdī, in Encyclopaedia of religion and ethics, VIII, Edimburgo 1915, pp. 336-340; D. B. Macdonald, art. Mahdī, in Encyclopédie de l'Islām, ed. fr., III, 1928, pp ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] testi in arabo (trad. e commento, sempre utili malgrado qualche errore, di due opuscoli); H. Ritter, Geschichte der Philosophie, VIII (Gesch. d. christl. Philos., IV), Amburgo 1845, p. 1-18 (buono studio sui due opuscoli tradotti dallo Schmoelders e ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] di lettere umane e volgari; vi studiarono Leone XII e Pio VIII, Aurelio Saffi, Adolfo De Bosis, ecc.
La stazione ferroviaria, sue operazioni militari nelle Marche; ma nel 1443, avvicinandosi Alfonso V col suo esercito per ricuperarle al pontefice, gli ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] quello degli scacchi, i cosiddetti ladrunculi di Plinio (Nat. Hist., VIII, 215), le figurine votive per le are domestiche dei Lari, di artisti italiani, come il Cellini, Leone Leoni, Alfonso Lombardi, il Pastorino da Siena, Francesco Segala, l' ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] 'altra circostanza, cioè l'ostilità che, morto il re Alfonso XI, gli dimostrò subito il successore, Pietro il Crudele per opera di Egidio Albornoz (1353-57), in Studi cit., VI-VIII (1897-99); id., La seconda legazione del card. Albornoz in Italia ...
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Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII per determinare l'altezza del Sole o d'un astro qualsiasi sull'orizzonte e quindi risolvere molti problemi di astronomia sferica. [...] Erlangen, L-LI (1920), pp. 275-305; H. Seemann, Das kugelförmige Astrolab... von Alfons X von Kastilien, Erlangen 1925 (Abhandl. zur Gesch. d. Naturwiss. u. d. Medizin, VIII, con uso di fonti arabe).
Astrolabio a prisma.
È detto anche strumento delle ...
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TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] Castelli, dove ebbe come compagni di studio Alfonso Borelli, Bonaventura Cavalieri e, più tardi, Michelangelo F. Jacoli, E. T. ed il metodo delle tangenti, Bull. di Boncompagni, VIII, Roma, maggio 1875; G. Ghinassi, Lettere fin qui inedite di E. T. ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] mantenne quasi sempre fedele nella lotta tra Giovanna II e Alfonso di Aragona, pur essendo afflitta dalla peste (1429), Gallipoli non fu mai sottomessa a feudatario,in Rivista storica salentina, VIII (1913), p. 173 segg.; id., Origine e vicende del ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] Giovanna II di Napoli, alleata sua e di Martino V, e Alfonso d'Aragona appoggiato da Firenze; e ordina a Genova di preparare Saluzzo, forse al Monferrato, certo, in Ivrea, ad Amedeo VIII; poi si trasferisce a Venezia (23 febbraio 1425).
La Serenissima ...
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