GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dopo il suo arrivo alla corte estense.
Era stato il card. Alfonso suo zio
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. nazionale, Mss. X-C-19: S.E.A. Corona, La verità , p. 204; G.B. Martini, Esemplare, ossia Saggio fondamentale… (1775), Bologna 1965, pp. 94 s., ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] Boschi, il principe Alfonso Orombelli Luigi Magnani, in L. Magnani, Il mio M. Un saggio e cinquantotto lettere, Torino 1982; a 21 gennaio 1961; R. Longhi, Exit M., in L’Approdo letterario, X (1964), 26, pp. 3 s.; M. Cancogni, Vedeva Dio con gli ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] serena (D. Bianchi, nel saggio del 1967, sostiene che molte la nascita di Alfonso, primogenito e futuro successore del duca, ed il fallito colpo di letter. inedite o rare dal sec. XIII al XIX (X, disp. 62, Bologna 1865) e una riproduzione diplomat. ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] Alfonso Cittadella, non conservato, sul quale forse anche ilil soggiorno romano tra il 1513 e il 1527 e ambientato nella città durante il pontificato di Leone X di F.M. M.. Studio introduttivo e saggio di edizione, tesi di laurea, Università degli ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Populonia") da parte di Alfonso, e quella del 1452 saggio della traduzione, el. I, 1, in bozza di stampa del 1906; il Tonini aveva tradotto anche il XX componimenti (cioè con l'aggiunta di altre tre, X, XII, XV, che nell'ed. 1914 erano fuori serie ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] il suo prestigio aumenta quando, deposto l'abito gerosolimitano, si sposa, nel 1673, con una gentildonna spagnola, Caterina Cardona, figlia del marchese Alfonso im 1685,ibid., X (1885), pp. Buonvisi..., e segnalazione di un saggio di F. Nicolini sul ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Alfonso Berardinelli, del comitato direttivo di Quaderni piacentini. Cercò di interpretare, in vari scritti, il postume di suoi saggi e interventi, Il mito dell'interiorità. & Storia, X (2010), 19-20, pp. 187-219; Contro il sentito dire. Omaggio ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci. Saggio sul giansenismo italiano, Firenze 1920, pp. 190, Cacciatore, S. Alfonso dei Liguori e il giansenismo. Le ultime 32; E. Rota, A. Manzoni e il giansenismo, in Nuova Riv. stor., X (1926), pp. 151 s., 154, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di adulazione cortigiana per il re Alfonso d'Aragona e un il Burckhardt non gli dedicò neanche una citazione), fino al saggio del 1890 del Flamini, che vide invece in lui il De illustratione urbis Florentiae, ibid., X, Florentiae 1724, pp. 346, 374 ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] rappresentativo", uno dei primi saggi fu dato dal C. durante il Luzzaschi, maestro di cappella alla corte del duca Alfonso II. Qui il in Francia di G. C. 1604-1605, in Rivista musicale italiana, X (1903), pp. 707-711; Id., Gli albori del melodramma, I ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...