DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] 'astrologia. Egli introdusse per primo a Padova le Tabulae de motibus planetarum o Toletanae attribuite al re di Castiglia AlfonsoXilSavio, rimaste sconosciute a Pietro d'Abano, e ne elaborò un adattamento al meridiano di Padova. Nel 1389 l'opera ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, AlfonsoXilSavio, a [...] ), perché tale citazione deriva soltanto dal Dittamondo stesso. I riferimenti al Libro della Scala in Spagna, dallo stesso AlfonsoXilSavio (nel suo Setenario) a Francisco Eiximenis (nel suo El Crestia, del 1381-1384) ed ad Antonio de Torquemada ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 1267 era giunto in Italia il principe Enrico (Arrigo) di Castiglia, fratello del re AlfonsoX e cugino di C., La fam. di re Manfredi, Napoli 1896, ad Ind.;F.Savio, La pretesa inimic. di papa Niccolò III contro il C. I d'A., in Arch. stor. sicil., n ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] del palazzo sotto Alfonso I d'Aragona, savia e bella" Saturnina (ed. 1974, p. 5), suora in un convento forlivese, e il "savioIl Pecorone, Ravenna 1973, in Studi e problemi di critica testuale, X (1975), pp. 237-242; E. Malato, recens. de Il ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] modellate sull'idealizzazione ciceroniana e brunettiana dell'uomo "grande e savio" che, con i suoi "gravi ammonimenti", ritrae gli : Guglielmo Beroardi fu inviato in Baviera e il L. da AlfonsoX di Castiglia per esortarlo a rivendicare la corona ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Alfonsoil C. si spense nella notte fra il 1° e il 2 febbr. 1508. Il giorno 3 Bernardino Prosperi ne comunicò la morte ad Isabella, commentando: "E cussì ilsavio XXII (1894), pp. 65-119; G. Rossi, Il codice Estense X 34, ibid., XXX (1897), pp. 1-62; ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Nel gennaio 1497, sempre il L., di concerto con ilsavio di Terraferma Lodovico Venier, marchese di Mantova, Carlo III duca di Savoia e Alfonso I d'Este duca di Ferrara.
Nei cupi di Leone X, Venezia riuscì a concludere con la Francia il trattato di ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] savio dell'arte, Nicolò de' Leli da Foligno, nipote del L. e ultimo rappresentante della famiglia.
Il , p. 137).
Durante il regno di Alfonso I il L. introdusse nell'arte leone, probabile allusione alla morte di Leone X, acerrimo nemico di casa d'Este. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di Ferrara per farlo aderire alla lega di Cognac contro Carlo V. Partito il 27 ottobre, concluse l'accordo con Alfonso d'Este il 14 novembre e il 22 rientrò a Venezia.
Il 16 genn. 1528, a seguito del rifiuto di Marco Dandolo, eletto oratore presso ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dopo il suo arrivo alla corte estense.
Era stato il card. Alfonso suo Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. nazionale, Mss. X-C-19: S.E.A. Corona, La verità Bologna 1969, pp. 154 ss.; A. Guarini, Il farnetico savio ovvero Il Tasso, Ferrara 1610, pp. 13 s.; R ...
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