Peire d'Alvernhe
Fabrizio Beggiato
Trovatore provenzale, nato in Alvernia e probabilmente di origine borghese. La sua attività poetica è documentata dal 1157 al 1170. Fu alla corte di Provenza e in [...] una sosta del corteo che accompagnava la principessa Eleonora, figlia di Eleonora d'Aquitania, in Spagna per le sue nozze con Alfonso VIII diCastiglia.
D. lo cita in VE I X 3 come esempio dei vulgares eloquentes che per primi poetarono in lingua d ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] al suo stato Elche, Alicante e la Murcia, che cedette però ad AlfonsoX, re diCastiglia, suo genero; occupò infine Ceuta: in tal modo i Cristiani di Spagna ponevano salde basi territoriali alla reconquista. Abile politico, non meno che valoroso ...
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Codice (più compiutamente Ley de las Siete Partidas «Legge delle sette parti») promulgato per il regno diCastiglia dal re AlfonsoX il Saggio nel 1265, con lo scopo di eliminare la straordinaria varietà [...] giuridica in vigore, sostituendola con un corpo di leggi unitario. Il privilegio accordato alle fonti giustinianee e e solo con l’Ordenamiento de Alcalá, promulgato da re Alfonso XI nel 1348, fu riconosciuto al codice in via transattiva valore ...
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Moneta d’oro da un ducato e mezzo coniata da Alfonso il Magnanimo a Gaeta nel 1437 e a Napoli dal 1442.
A. d’argento è detto un grosso della zecca di Napoli dello stesso sovrano;
a. minuti (popolarmente [...] e Alfonso il Magnanimo delle zecche di Cagliari, Alghero e Iglesias.
Sono detti a. anche i grossi reali d’argento dei re di Portogallo, i marabottini d’argento diAlfonsoX re diCastiglia, la moneta d’oro di 25 pesetas diAlfonso XII re di Spagna ...
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Terzogenito (1223 circa - 1304 circa) di Ferdinando il Santo re diCastiglia. Dopo aver contrastato il trono (1252) al fratello AlfonsoX il Saggio, peregrinò in Africa, poi in Italia, dove si legò a Carlo [...] un atteggiamento ostile a papa Clemente IV, appoggiò l'impresa di Corradino di Svevia, dopo la battaglia di Tagliacozzo (1268) fu perciò imprigionato. Liberato dopo molti anni, tornò in Castiglia nel 1294 e, alla morte del re Sancio (1295), fu ...
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Raccolta di tavole astronomiche (dette anche toledane), le prime ad avere grande diffusione, redatte sotto la direzione di Ishak ben Said e Yehuda ben Moshek Cohen nell’anno 1252 per ordine diAlfonso [...] X, re diCastiglia e León. ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] del sec. X, in seguito Alfonsodi Aragona, il conte di Trava e il vescovo Diego Gelmírez riuscirono nel 1110 a incoronare re di Galizia l'infante D. Alfonso, figlio didi fronte al castigliano: non è indice di tradizione letteraria quel perpetuarsi di ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] intrecciano nell'opera della famosa scuola di Toledo che, specialmente per merito del gran cancelliere diCastiglia don Raimondo (morto nel 1150) per la diffusione della cultura araba è l'opera diAlfonsoX el Sabio (v.); la Sicilia sotto i Normanni ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] Benedetto d'Aviz creato da re Alfonso Enrico nel 1162; di San Giacomo della Spada, del quale il primo gran maestro fu nominato nel 1175; di Calatrava fondato nel 1158 da Don Sancio III, re diCastiglia; d'Alcántara nel 1178; della Mercede nel 1218 ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] di varî maestri iberici. Al tempo diAlfonso V il Magnanimo, re di Catalogna e Aragona dal 1416 al 1458, di Sicilia dal 1416, di giovane venuto diCastiglia. Roma che sul frontespizio la sua immagine.
Bibl.: P. X. Haberl, T. L. de V., in Kirchenmusik ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...