FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] casualmente, ma come omaggio allo stesso re Alfonso, dal momento che nel testo boccacciano, centrato sulle vicende di Ruggieri Figiovanni, compare il re AlfonsoXIdiCastiglia e di León, che viene preso a modello di vita da seguire e da imitare. Nel ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] D. al re di Francia Luigi XI, che già precedentemente aveva ammirato la traduzione dei libri di Appiano compiuta dal D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] . Estense di Modena, Campori, gamma N. 8. 4, II, 12, 13 (scoperto e segnalato dal Bertoni in Collectanea Friburgensia, XI-XII, Fribourg si fa più propriamente politico deridendo le pretese diAlfonsodiCastiglia all'Impero (strofa V) ed esaltando per ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] , l'Elogio di Isabella diCastiglia, che rappresenta alcuni uffici. Alle nozze diAlfonso d'Este dovette anche fare di C. Ricci e A. Bacchi della Lega, Bologna 1888, in Giorn. stor. d. letter. ital., XI (1888), pp. 205-18; R. Renier, Nuove notizie di ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] accolto con forti perplessità dalla recensione di Marcello Ciccuto in Italianistica, XI [1982], pp. 340 s.), Quest'ultima espressione risulterebbe davvero appropriata solo ad Alfonso X diCastiglia, allora pretendente alla corona imperiale, ma al " ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] voluta da Dio per punire Alfonso VIII diCastiglia a causa della sua relazione con una ebrea di Toledo. F. intrattenne catarismo - si era diffusa a partire dalla fine del sec. XI in particolare nelle città della Francia meridionale (fra queste Albi ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re diCastiglia, Alfonso X il Savio, a [...] Alfonso a dare incarico a B. di tradurre ulteriormente il Libro della Scala dal castigliano in latino e in francese. Di avignonese del 1369 (che è quello 685 dell'inventario di Gregorio XI del 1375) conteneva l'opera attribuita (erroneamente) a ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di Stato si propone come elemento drammatico della vicenda, ambientata in una sfarzosa reggia della Castiglia dove l'infelice Deianira deve rinunciare all'amore del re Alfonso 3; 11, pp. 1-3; G. Gobbi, ibid., XI(1905), 15, pp. 218-222; R. Verde. Studi ...
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