Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] a capo del governo dopo il colpo di stato del genn. 1874, ma fu costretto nuovamente all'esilio all'avvento di AlfonsoXII. Riconosciuto quest'ultimo come re nel 1881, riprese l'attività politica nel partito liberale e fu (1884) ambasciatore a Parigi ...
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Uomo politico spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1825 - Madrid 1903). Ingegnere, aderente fin dal 1848 al partito progressista, dopo il fallimento della rivoluzione del 1854 esulò a Parigi. Condannato [...] ministri di Amedeo di Savoia-Aosta, ritornò al governo durante la repubblica e si dimise all'avvento del reazionario AlfonsoXII (1874). Capo del partito liberale, dal 1881 al 1901 fu sei volte presidente del Consiglio, alternandosi alla guida del ...
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Generale e uomo politico (Quesada, Jaén, 1813 - Madrid 1882). Aiutante di campo di B. Espartero (1840-44), fu in esilio o in prigione per la sua partecipazione a moti rivoluzionarî (1844-45, 1848, 1854). [...] capo della guardia civile (1869-72) e capitano generale della Catalogna (1874). Comandante dell'esercito nella lotta contro i carlisti e ministro della Guerra (1874), accettò la restaurazione di AlfonsoXII, continuando a ricoprire cariche militari. ...
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Filosofo e uomo politico (Alhama la Seca, Almería, 1838 - Pau 1908). Docente nell'univ. di Oviedo (1863) e poi di Madrid (1866), eclettico quanto a pensiero filosofico, militò nel partito democratico. [...] poi, dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia, fu presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica. Esule all'avvento di AlfonsoXII, riebbe la cattedra solo nel 1884; tornato in parlamento (1886), fondò il Partido republicano centralista (1887). ...
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Località della Francia centrale. Signoria nell’Alto Medioevo, ebbe titolo comitale nel 1346 con Bernard de Ventadour. Nel 1384 i Ventadour vendettero il contado a Giovanni, duca di Berry; il feudo passò [...] 1848, dopo la caduta di Isabella II (1868) pose la propria candidatura al trono e nel 1870 uccise in duello don Enrico di Borbone, fratello dell’ex re Francesco d’Assisi; poi lavorò a favore del nipote AlfonsoXII, che nel 1878 divenne suo genero. ...
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Giornalista e commediografo spagnolo (Madrid 1897 - ivi 1975), figlio di Torcuato L. de T. y Álvarez Ossorio, al quale successe (1929) nella direzione dell'ABC. Tradizionalista e monarchico, fu arrestato [...] 1935), De lo pintado a lo vivo (1944), El cóndor sin alas (1951), Don José, Pepe y Pepito (1952), ¿Dónde vas AlfonsoXII? (1957), Historia de un crimen (1964). È anche autore del libretto di una "zarzuela" molto popolare, El huésped del Sevillano, di ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Segovia 1831 - Zarauz 1900). Combatté in Marocco (1860), in Messico (1862) e a Cuba (1869-72); tornato in patria col grado di generale, lottò contro i carlisti e, dopo [...] l'abdicazione di Amedeo di Savoia, si schierò contro il regime repubblicano, favorendo l'ascesa al trono di AlfonsoXII (1874). Con le sue vittorie contribuì a porre fine alla guerra carlista. Inviato a Cuba (1876), vi condusse una politica ...
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Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore [...] rivoluzione del 1854 fu deputato alla Costituente. Influente anche durante il regno di Amedeo di Savoia (1870) e di AlfonsoXII (1874), fu nominato senatore a vita (1877). Della sua attività di scrittore si ricordano, oltre alla commedia giovanile in ...
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Pretendente al trono di Spagna (Lubiana 1848 - Varese 1909); figlio di Giovanni, terzogenito di Carlo, duca di Molina, il 20 luglio 1868 riaffermò solennemente dall'esilio di Londra la dottrina legittimista [...] per la sopravvenuta repubblica (1873), gli permisero di riaccendere la guerra civile, facendo delle province basche la propria roccaforte. Battuto (1876) dalle truppe di A. Martínez Campos, fedeli ad AlfonsoXII, si rifugiò in Francia, poi a Venezia. ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1819 - Madrid 1892), si distinse come militare in Africa (1859) e nella repressione della sedizione dei reggimenti di artiglieria di guarnigione a Madrid [...] fu (1866) tra i sostenitori della rivoluzione che depose la regina Isabella II. Appena vide profilarsi la vittoria di AlfonsoXII, passò dalla parte di questo. A restaurazione avvenuta, fu ministro della Guerra (1876), comandante dell'armata contro i ...
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cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», una profusione di volumi, opuscoli,...