CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] E a Napoli, forse, prima dei giugno, del '58 trascrisse per Alfonso il Magnanimo il codice (n. 64) del De evitandis venenis et dei C. l'epistola del Petrarca a Niccolò Acciaiuoli (Fam., XII, 2) senza sottoscrizione. Il codice sfuggito al De Marinis ( ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] Gaeta nel 1494.
In edizioni moderne sono la Orazione per le nozze di Alfonso duca di Calabria e Ippolita Maria Sforza, a cura di R. e (1966), pp. 94-102, 145-159, XI (1967), pp. 131-143, XII (1968), pp. 10-21; Id., A notice of the Epigrammata of F. P ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] A Napoli entrò al servizio di vari signori, tra cui Alfonso III de Cardenas, marchese di Laino e conte di e filologici, a cura di A. Calogerà, V, Venezia 1728, p. 258; XII, Venezia 1735, p. 429; G.M. Crescimbeni, Dell’Istoria della volgar poesia..., ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] a fine Quattrocento da Pandolfo Petrucci (nell’Ep. XII Barnaba manifesta ad Antonio la sua ammirazione). L’episodio Aragona e si formò la fazione degli emergenti di re Alfonso, guidata da Antonio Petrucci. Da ciò conseguirono fitti contatti ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] è espressamente citato da Fazio degli Uberti nel Dittamondo (libro V, cap. XII, vv. 94-99): "Ancor nel libro suo che Scala ha nome, I riferimenti al Libro della Scala in Spagna, dallo stesso Alfonso X il Savio (nel suo Setenario) a Francisco Eiximenis ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] 218-237) un saggio dal titolo Bernardo Dovizi alla corte d'Alfonso II d'Aragona, il G. continuò a interessarsi dell'autore sulla stessa rivista (XI [1911], pp. 121-140, 192-207; XII [1912], pp. 178-203). L'impresa più impegnativa condotta dal G. ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] fino a quando i fratelli rimisero la causa nelle mani di Alfonso duca di Calabria, che decretò in favore di Giovan Francesco.
La I, 27, e, soprattutto, il Sannazaro, che lo ricorda nel XII sonetto delle Rime, lo fa protagonista dell'ecloga X e di lui ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] del Trentino, e si stabilì in Friuli agli inizi del XII secolo. In seguito, ottenne dal patriarca d'Aquileia il castello Poesie di diversi volgari et latine per la morte dell'eccellentissimo… Alfonso Belgrado… (Venezia, G.A. Rampazetto, 1593), le Rime ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] (Marc'Antonio Epicuro, in Giorn. stor. della lett. ital., XII [1888], pp. 1-76), confuso ancora con l'Epicuro. Errata di Garaldo" fu recitata davanti al duca di Calabria (forse Alfonso), mentre per il futuro Ferrante II quando era ancora duca di ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] ufficiali al cui stile accademico si oppose s. Alfonso che lo definì "niente affatto profittevole". Accolto con 1783.
Fonti e Bibl.: Novelle letter. (Firenze), IX (1748), col. 766; XII (1751), col. 239; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, ...
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cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», una profusione di volumi, opuscoli,...