SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] tradizionalmente si raccolgono sotto il titolo complessivo di Dialogorum Libri XIII, pur essendo sostanzialmente monologhi dell'autore, Spagna, che lo sentì come autore nazionale: Fernán López de Guzmán, il vescovo Alonso de Cartagena, il re Alfonso ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] di comporre a Gand nel 1148), da cui procede il Roman de Renart (secoli XII-XIII mundano diAlfonso Martínez di Quinto Dettano). Della Spagna, ricordiamo le satire rimate di Bartolomé Leonardo de Argensola e di Francisco de Quevedo, autore anche di ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] gli ordini: di San Benedetto d'Aviz creato da re Alfonso Enrico nel 1162; di San Giacomo della di Rama; Spagna: Ordine d'Isabella la Cattolica, della Repubblica; Svezia: ordine dei Serafini, della Spada, della Stella polare, di Vasa, di Carlo XIII ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] Alfonso d'Aragona fino all'arrivo della flotta di Biagio Assereto; Gian Francesco, governatore di che, dopo aver militato nella Spagna e in Piemonte e aver avuto di Moncalieri, in Bibl. di storia ital. recente, XIII; id. e A. Colombo, La tradizione di ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] , che rimontava al principio del secolo XIII e dove insegnò Accursio, e di Montpellier, celebre soprattutto per l'insegnamento della medicina introdottovi dai medici arabi della Spagna.
Bibl.: Oltre agli articoli pubblicati nelle Annales du Midi ...
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MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
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L'etimologia dimostra [...] il 1262, una serie di Miracles della Madonna di Chartres. In Spagna, alla fine del sec. XIII, s'ebbe il Liber Mariae di Gil de Zamora; indi i Milagros de nuestra Señora di Gonzalo di Berceo e le Cantigas de Santa Maria del re Alfonso X. In Italia ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] antico rivela tempi posteriori al sec. XIII, e alcuni documenti ne indicano autore . Gi. ca.
Il regno di León. - Nel 910 Alfonso III re delle Asturie, costrettovi a pagar tributo (per maggiori particolari v. Spagna: Storia). E già sin dal suo inizio ...
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SORIA (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
La più piccola e la meno popolata delle capitali di provincia della Spagna. Il centro abitato sorge a 1056 m. d' altezza, su una collina lambita [...] di S. Domenico, già di S. Tommaso, è romanica, del principio del sec. XIIIAlfonso VII e ricevette privilegi d'esenzione nel 1256 da Alfonso X. Durante la reggenza di abitanti, è la meno densamente popolata di tutta la Spagna (15 ab. per kmq.). Un ...
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FUERO (dal lat. forum)
Pier Silverio Leicht
È un corpo di leggi, da annoverare fra le più importanti fonti del diritto spagnolo.
Il re visigoto Chindasvindo, che regnò nella Penisola Iberica e nelle [...] concessi da Alfonso V e poi da Sancio il Grande nel regno di León (999-1027).
Questi fueros, numerosissimi, dei varî territorî spagnoli, mostrano già fiorenti nei secoli XI e XII le autonomie locali. Essi si sviluppano largamente nei secoli XIII e ...
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ZĀWIYAH (fr. zaouïa; it. nella Libia, záuia, zavia)
Carlo Alfonso Nallino
Parola araba il cui primo significato è quello di angolo, dal quale, verosimilmente sotto l'influsso del greco cristiano γωνία [...] Nel Maghreb (Africa settentrionale a occidente dell'Egitto) e nella Spagna l'accezione religiosa del vocabolo si fece più larga a causa di peculiari condizioni sociali di quei paesi; nel sec. XIII zāwiyah vi è l'eremitaggio abitato non soltanto da un ...
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