L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] politico: così in Francia fu sfruttato dai gruppi clericali e monarchici nel tentativo di rovesciare la 3a Repubblica (➔ Dreyfus, Alfred), mentre in Germania fu in sostanza un diversivo alla lotta di classe. A. Hitler (che era stato influenzato ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] Fra il 1891 e il 1895 fu corrispondente a Parigi per un quotidiano viennese: qui assistette al processo contro AlfredDreyfus, ufficiale dell’esercito vittima di un complotto antisemita. Questa vicenda colpì Herzl al punto da convincerlo che per gli ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] ad assumere fondamentale importanza nei decenni successivi.
Il movimento sionista
Al processo di primo grado contro AlfredDreyfus assistettero il giornalista e scrittore ebreo ungherese Theodor Herzl, inviato del giornale viennese Neue Freie Presse ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] anni la nazione e si concluse con la riabilitazione di AlfredDreyfus grazie a un grande movimento di solidarietà democratica. In Russia Adolf Hitler (Mein Kampf «La mia battaglia», 1925) e Alfred Rosenberg (Il mito del 20° secolo, 1930) ripresero le ...
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