Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] i c. e i tagli di luce espressionisti di altri momenti, come la visita allucinata al bordello della madre.Nel cinema di AlfredHitchcock il c. è tempo, durata (il lento trascolorare della sera in Rope, 1948, Nodo alla gola o Cocktail per un cadavere ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] mono, o una in 3D e una normale. Si pensi per es. a Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto) di AlfredHitchcock, in cui l'uso della profondità di campo è momento essenziale della messinscena: questo film è noto ormai soltanto nella versione a ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] 'attore è il "bene più prezioso" cui un regista può fare affidamento, hanno probabilmente una valenza diversa di quelli di AlfredHitchcock, per cui, invece, gli attori non sono altro che "bestiame": il che non significa che i primi piani del regista ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] nebbia (The lodger ‒ A story of the London fog, 1926, Il pensionante ‒ Una storia della nebbia di Londra, di AlfredHitchcock). Un significativo leitmotiv è il bianco della neve e delle grandi distese di ghiaccio (Way down east, 1920, Agonia sui ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] modificò le modalità di rappresentazione del visibile permettendo una scrittura più ambigua e meno analitica. D'altronde anche AlfredHitchcock nel 1948 poté girare Rope (Nodo alla gola o Cocktail per un cadavere), formato da otto inquadrature di ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] , è vero tuttavia che proprio la trasgressione conferisce sapore e gusto al racconto. È per es. il caso di AlfredHitchcock, in cui spesso i personaggi si muovono con la sensazione di essere costantemente sotto l'occhio di un osservatore invisibile ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] , come per es. un gruppo di persone sedute a un tavolo o due amanti che si baciano, secondo quella lezione che dall'AlfredHitchcock di Vertigo (1958; La donna che visse due volte) passa poi al Brian De Palma di Body double (1984; Omicidio a luci ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] , la scena dell'aereo che precipita in mare in Foreign correspondent (1940; Il prigioniero di Amsterdam) di AlfredHitchcock resta un esempio della qualità degli effetti artigianali del periodo: la cabina di pilotaggio dell'aereo, ripresa dall ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] occhiali, o ancora il parabrezza di un'automobile in corsa: accade in Notorious (1946; Notorius ‒ L'amante perduta) di AlfredHitchcock, dove i capelli al vento della protagonista, al volante di un'auto in corsa, ne ostruiscono la visuale.
Ognuno di ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] invece in maniera molto sobria la soggettiva, nei momenti più drammatici della narrazione. Ne fece un uso particolare AlfredHitchcock, autore che si trovò al confine fra cinema classico e cinema sperimentale. Una particolare figura molto usata nel ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...