Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , Chaplin ‒ e produsse qualche c. piacevole ma non memorabile: le migliori si trovano fra i primi lavori del giovane AlfredHitchcock che, ancora intento a saggiare tutti i possibili generi (si pensi, per es., a Champagne, 1928, Tabarin di lusso ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] sullo schermo, magari anche all'interno dell'opera di colui che è spesso giustamente identificato con il genere e cioè AlfredHitchcock.
C'è dunque un 'film-enigma' (v. giallo), quello in cui il delitto preesiste alla narrazione e se ne deve ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Chicago o Il castigo) di Joseph von Sternberg, mentre negli anni Trenta furono ancora Lang e soprattutto AlfredHitchcock a metabolizzare definitivamente nel linguaggio cinematografico provvisto del sonoro lo schema originale del film d'inchiesta e ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] ' ‒ sul senso di morte che aleggia nel voyeurismo dell'immagine cinematografica; fino ad arrivare a Psycho (1960; Psyco) di AlfredHitchcock, che oltre a inserire il 'maestro del thriller' all'interno di un genere da lui spesso sfiorato, ne riattivò ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] si rivela come capacità di conciliare il già visto con il nuovo. I soli nomi di John Ford e di AlfredHitchcock possono costituire una prova. Il piacere della ripetizione, nelle opere 'alte' di genere, conferma le attese dello spettatore ma gioca ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] . È caratterizzato come subdolo, insinuante e minaccioso allorché si mimetizza, sabota (Saboteur, 1942, Sabotatori, di AlfredHitchcock) o carpisce importanti segreti (Five fingers, 1952, Operazione Cicero, di Joseph L. Mankiewicz), ma a volte ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] anni si diffusero a Hollywood (si pensi alla sequenza di S. Dalí per Spellbound, 1945, Io ti salverò, di AlfredHitchcock), sono alla base del lungometraggio Dreams that money can buy (1948) di Richter, come una forte componente surrealista è alla ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] d'amore si trasfigura in quello della fedeltà irrinunciabile a un ideale estetico. Anche un autore come AlfredHitchcock piegò il proprio inconfondibile mondo poetico alla migliore tensione melodrammatica nel suo film forse più ispirato, Notorious ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] tutti elementi che sarebbero divenuti tratti caratteristici della narrativa cinematografica legata a tale figura. È, invece, ad AlfredHitchcock, soprattutto con North by Northwest (1959; Intrigo internazionale) che si deve la prima messa a punto di ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] ammazzare), The spiral staircase (1946; La scala a chiocciola) e The dark mirror (1946; Lo specchio scuro). Anche l'inglese AlfredHitchcock diresse negli Stati Uniti molti thriller ai confini del n., a partire da Shadow of a doubt (1943; L'ombra del ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...