Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Labour Party. In questo contesto si affermò l'ideologia della sovranità del consumatore, che traeva alimento dalle teorie di AlfredMarshall, Stanley Jevons e John Stuart Mill, e più in generale dei seguaci della dottrina neoclassica dell'utilità. Ne ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] nell'ambito dell'impostazione neoclassica da Francis Edgeworth. La scuola neoclassica di Stanley Jevons, Léon Walras e AlfredMarshall fonda la propria teoria del valore sulla nozione di utilità marginale e sul processo di scambio. La concorrenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] crescenti era associata alla divisione del lavoro, cioè al progresso economico generale (teoria della produzione). AlfredMarshall e gli altri economisti neoclassici avevano cercato di mettere su uno stesso piano queste ‘leggi’, coordinandole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] . Introduzione all'economia politica, 1949) e indicargli per soprammercato le Lezioni di economia politica di AlfredMarshall, invece di proseguire con letture strettamente pubblicistiche, propose in primis di familiarizzarsi sodamente con Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] economia razionale ed economia applicata, vi è pure l’uso ripetuto di quella che più tardi si sarebbe chiamata, con AlfredMarshall, la clausola del coeteris paribus. Rossi è molto attento nel mostrare come ciascuna causa che influisce su un fenomeno ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] della scuola marginalista l'economista che più di tutti contribuì allo sviluppo dell'economia del lavoro fu certamente AlfredMarshall. Egli seguì un approccio non esclusivamente di tipo aggregato e in questo seguì l'insegnamento di Smith. Prestò ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] tutto l'Impero funzionano 3 stazioni private e 22 governative, senza contare altre 7 stazioni nelle isole Marianne, Caroline e Marshall. Le più importanti, oltre quelle già dette, sono: nell'isola di Yezo: la stazione di Ochiishi (trasmittente da 30 ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Ambrogio BALLINI
Ambrogio BALLINI
Alfred SALMONY
Vittorio ROCCA
* t. . Ma pierre à Ceylon, in L'Anthropologie, XXXVI (1926); J. H. Marshall, Mohenjo-Daro and the Indus Civilization, voll. 3, Londra 1931.
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