CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] doti di ottimo attore nonostante il fisico pesante e sgraziato. Affascinato dalla sua arte fu anche AlfreddeVigny che ne La canne de jonc, descrivendo una rappresentazione degli Orazi e Curiazi al teatro di corte di Parigi, magnificò la ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] - se ne invaghì Gastone d'Orléans, ma il ventilato matrimonio fu sventato dalla madre Maria de' Medici; il suo amore per Henri d'Effiat ispirò AlfreddeVigny - andata sposa al re di Polonia Ladislao IV, e, rimasta vedova, al fratello e successore ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] fino alla laurea in lettere, conseguita nel 1921, discutendo con Ferdinando Neri una tesi in letteratura francese su AlfreddeVigny.
Il Neri e lo storico dell'arte Lionello Venturi furono i due professori che esercitarono maggiore influsso sulla ...
Leggi Tutto
LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , verso il 1877, fu un Tommaso Chatterton, da AlfreddeVigny, che si sarebbe dovuto rappresentare al teatro del Corso e G. Verdi, Puccini, G. Bizet e Gounod) e al théâtre national de l'Opéra-Comique di Parigi, Paillasse fu dato 477 volte tra il 1910 ...
Leggi Tutto