Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] impulso archivistico, sempre più comune (vedi Tacita Dean o Douglas Gordon); c) l’estetica interattiva (sperimentata in occasione di Lucio Fontana; il film Psycho (1960) di Alfred Hitchcock riproposto integralmente nel 1993 da Gordon dilatando però la ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] per aver compiuto la sintesi dell'indaco, che Alfred Einhorn avanzò l'ipotesi, poi rivelatasi giusta, di pp. 1-4.
Partington 1937: Partington, James R. - McKie, Douglas, The levity of phlogiston. Historical studies on the phlogiston theory, "Annals ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] Garfinkel. A parere di altri la sociologia fenomenologica di Alfred Schutz e gli sviluppi cui essa ha dato luogo ( ).
Denzin, N.K., Childhood and socialization, New York 1977.
Douglas, J.D., Understanding everyday life, London 1971.
Faberman, M., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] cooperazione (p. 698).
Sulla medesima falsariga si muove Alfred Marshall quando nel suo saggio Cooperation del 1889 scrive:
mercato, noto come capitalismo condiviso (shared capitalism). Douglas Kruse, Richard Freeman e Joseph Blasi (2008) ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] europeo, la lezione di John Ford, Howard Hawks e Alfred Hitchcock, contaminata e intellettualizzata, nonché la giustificazione teorica di tutto il suo cinema ha rielaborato l'immaginario di Douglas Sirk; Wenders ha ripreso ritmi e struttura dei road ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] r. americani del cinema classico ‒ quelli che più tardi la critica europea avrebbe definito autori, da Howard Hawks ad Alfred Hitchcock, da Douglas Sirk a Vincente Minnelli, da John Ford a William Wyler, a Nicholas Ray e a Samuel Fuller ‒ quasi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] Trillmich), ibid., pp. 16-133.
◦Two Voyagers at the Court of King Alfred (ed. N. Lund), York 1984.
◦ L’Edda. Récits de mythologie nordique .M. Cubbon, The Art of the Manx Crosses, Douglas 1971.
H. Jankuhn, Haithabu. Ein Handelsplatz der Wikingerzeit ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] fu autonomamente scoperto da Charles Darwin (1809-1882) e Alfred R. Wallace (1823-1913). Ricordando che il termine Ripensare Darwin, Torino, Einaudi, 1995.
Futuyma 2005: Futuyma, Douglas J., Evolution, Sunderland (Mass.), Sinauer, 2005.
Maynard Smith ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] madre; con Fifteen Years of a Drunkard’s di Douglas Jerrold ha invece inizio il filone “poliziesco-criminale” consacrato dramma di attualità in prosa. È però con Chatterton di Alfred de Vigny (1835) che la drammaturgia romantica francese esprime ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] preferito Rebecca (Rebecca, la prima moglie) di Alfred Hitchcock, mentre James Stewart fu premiato come migliore attore Ben Kingsley, di F. Murray Abraham, William Hurt, Michael Douglas oltre, ancora, alla conferma di Dustin Hoffman e Robert De ...
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