Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] . È caratterizzato come subdolo, insinuante e minaccioso allorché si mimetizza, sabota (Saboteur, 1942, Sabotatori, di AlfredHitchcock) o carpisce importanti segreti (Five fingers, 1952, Operazione Cicero, di Joseph L. Mankiewicz), ma a volte ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] anni si diffusero a Hollywood (si pensi alla sequenza di S. Dalí per Spellbound, 1945, Io ti salverò, di AlfredHitchcock), sono alla base del lungometraggio Dreams that money can buy (1948) di Richter, come una forte componente surrealista è alla ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] ) e ridotto nel cinema, fatto di dialoghi scarni, essenziali, o addirittura inesistenti per intere sequenze, di autori quali AlfredHitchcock, Orson Welles, Sam Peckinpah, Don Siegel, Samuel Fuller, Michael Cimino, Martin Scorsese, Brian De Palma. Ma ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] , la scena dell'aereo che precipita in mare in Foreign correspondent (1940; Il prigioniero di Amsterdam) di AlfredHitchcock resta un esempio della qualità degli effetti artigianali del periodo: la cabina di pilotaggio dell'aereo, ripresa dall ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] D'altra parte, non di rado Mekas si trovò a lodare non soltanto Orson Welles, ma anche Howard Hawks, AlfredHitchcock e in genere l'artificialità hollywoodiana, che egli preferiva di gran lunga al (falso) realismo caldeggiato dalla critica ufficiale ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] d'amore si trasfigura in quello della fedeltà irrinunciabile a un ideale estetico. Anche un autore come AlfredHitchcock piegò il proprio inconfondibile mondo poetico alla migliore tensione melodrammatica nel suo film forse più ispirato, Notorious ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] ) soltanto dopo la caduta degli ultimi tabù censori. In particolare, dopo la vasca da bagno di Psycho (1960; Psyco) di AlfredHitchcock, modello per molti film dell'orrore (e ripresa quarant'anni dopo da Robert Zemeckis in What lies beneath, 2000, Le ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] e l'altro i luoghi prefilmati e proiettati dietro di loro su un telone. Molte scene di fuga-inseguimento di AlfredHitchcock sono filmate in questo modo e anche successivamente, quando i trasparenti non erano ormai più necessari, il maestro inglese ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] occhiali, o ancora il parabrezza di un'automobile in corsa: accade in Notorious (1946; Notorius ‒ L'amante perduta) di AlfredHitchcock, dove i capelli al vento della protagonista, al volante di un'auto in corsa, ne ostruiscono la visuale.
Ognuno di ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] tutti elementi che sarebbero divenuti tratti caratteristici della narrativa cinematografica legata a tale figura. È, invece, ad AlfredHitchcock, soprattutto con North by Northwest (1959; Intrigo internazionale) che si deve la prima messa a punto di ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...