Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] ) di Fritz Lang, Evergreen (1933; Paradiso in fiore) di Victor Saville, Waltzes from Vienna (1933; Vienna di Strauss) di AlfredHitchcock. Per la Lux Film si occupò di Little women (1933; Piccole donne) di George Cukor, Stingaree (1934; Stingari il ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] fondamentale per la sua formazione, che più di chiunque altro ebbe la capacità di intuire tutta la sua complessità: AlfredHitchcock. Suspicion (1941; Il sospetto), prodotto dalla RKO, fu la prima di quattro collaborazioni tra l'attore e il regista ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] tra i principali elementi alla base del loro stile eterodosso, in cui risultano frequenti gli omaggi ai film di AlfredHitchcock e Orson Welles. Con tocco più lieve, ma egualmente indirizzato verso una scelta intellettualistica, i C. hanno quindi ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] con il cinema, a partire da Easy virtue (1927; Fragile virtù), tratto dalla sua omonima commedia e diretto da un AlfredHitchcock ancora immaturo, e passando per The vortex (1927) di Adrian Brunel o Bitter sweet (1933; Ottocento romantico) di Herbert ...
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Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] inquieti e spesso perdenti, ha raggiunto una raffinata maturità artistica interpretando film diretti da grandi registi: da AlfredHitchcock a John Huston, da Sidney Lumet a Fred Zinnemann. Idealista, antirazzista e sostenitore dell'abolizione della ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] alla British International Pictures, dove con varie mansioni collaborò con diversi registi; partecipò anche a tre film di AlfredHitchcock, scrivendo tra l'altro il celebre finale di Blackmail (1929).Nel 1931 fondò con lo statunitense Jerome Jackson ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] molto più convincente rispetto alla freddezza esibita nel film di Wyler. In I confess (1953; Io confesso) di AlfredHitchcock riuscì a esprimersi efficacemente con gli occhi, anche se il taciturno prete che subisce un ingiusto processo per mantenere ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] 'nuove realtà'. Debitore (anche se in maniera meno evidente di quanto possa apparire a una prima analisi) della lezione di AlfredHitchcock, D. P. attinge a una libertà formale che richiama lo sperimentalismo di Jean-Luc Godard, sia per il lavoro ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] rurale diretta da William A. Wellman e basata su un soggetto di J.H. Street, instaurò una felice collaborazione con AlfredHitchcock, per il quale realizzò le sceneggiature di Spellbound (1945; Io ti salverò), tratto da un romanzo di H. St. George ...
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Gielgud, Sir John (propr. Arthur John)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale inglese, nato a Londra il 14 aprile 1904 e morto ad Aylesbury (Buckinghamshire) il 21 maggio [...] 1933) di Victor Saville, e due ruoli da protagonista in Secret agent (1936; L'agente segreto o Amore e mistero) di AlfredHitchcock e in The Prime Minister (1941) di Thorold Dickinson. Ma, nonostante la sua voce ‒ che è stata considerata la più bella ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...