Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] dall'Espressionismo a Max Ophuls; la via scandinava dalle origini a Ingmar Bergman, la via britannica, limitatamente al periodo di AlfredHitchcock e Ewald A. Dupont), S. cerca di fare giustizia dei luoghi comuni sul cinema avant Godard, trattando i ...
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Krasna, Norman
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 7 novembre 1909 e morto a Los Angeles il 1° novembre 1984. La sua [...] (Fury, 1936, Furia, per il quale K. ottenne una nomination all'Oscar, e You and me, 1938); l'unica commedia sofisticata di AlfredHitchcock (Mr. and Mrs. Smith, 1941, Il signore e la signora Smith); un film (The king and the chorus girl, 1937, Il re ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] un uso quasi pionieristico delle sonorità elettroniche del novachord e del violino amplificato per i thriller di AlfredHitchcock Rebecca (1940; Rebecca, la prima moglie) e Suspicion (1941; Il sospetto); successivamente musicò altri film del regista ...
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Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] . Nel 1953 realizzò Niagara, destinata a diventare una delle sue opere più famose, le cui atmosfere evocano quelle di AlfredHitchcock: tipica vicenda basata sul 'triangolo' noir (la moglie, il marito, l'amante), vede Marilyn Monroe impegnata in un ...
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Hayes, John Michael
Patrick McGilligan
Autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) l'11 maggio 1919. Sebbene abbia dato un contributo fondamentale a quattro dei [...] screenwriters of the 60s, Berkeley 1997, pp. 174-92; S. DeRosa, Writing with Hitchcock: the collaboration of AlfredHitchcock and John Michael Hayes, New York 2001; P. McGilligan, AlfredHitchcock: a life in darkness and light, s. l. 2003, passim. ...
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Levy, Louis
Ermanno Comuzio
Compositore e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 30 novembre 1893 e morto il 18 agosto 1957. Autentico pioniere della musica per film, creò per primo le basi [...] realizzati per il cinema, con notevole successo, e nel corso dell'anno uscirono due film del periodo inglese di AlfredHitchcock: The secret agent (1936; L'agente segreto) e Sabotage (1936; Sabotaggio), che portavano il suo commento musicale. Per lo ...
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Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] Balcon und der englische Film, hrsg. H. Belach, Berlin 1981.
D. Spoto, The dark side of genius. The life of AlfredHitchcock, Boston 1983, ad indicem (trad. it. Torino 1999).
G. Brown, L. Kardish, Michael Balcon: the pursuit of British cinema, New ...
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Gavaldón, Roberto
Bruno Roberti
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico messicano, nato a Ciudad Jiménez (Chihuahua) il 7 giugno 1909 e morto a Città di Messico il 4 settembre 1986. Tra i più [...] , il successivo Días de otoño (1962), una storia di colpa e di follia, rimanda alla tensione psicologica di certi film di AlfredHitchcock, mentre il film girato l'anno prima, ma bloccato dalla censura fino al 1973, Rosa blanca, ancora derivato da un ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] dal 1908 al 1916), fu negli anni Trenta e Quaranta il più importante regista inglese, accanto ad AlfredHitchcock. Colto e raffinato, seppe combinare con grande maestria un impianto drammaturgico e scenico legato al teatro con sinuosi e calibrati ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] successi, S. cominciò a lavorare per il cinema dapprima scrivendo il soggetto di Lifeboat (1944; Prigionieri dell'oceano) di AlfredHitchcock, per il quale ottenne una nomination all'Oscar, quindi quello ben più convenzionale di A medal for Ben-ny ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...