Anderson, Judith (propr. Anderson, Frances Margaret)
Francesco Zippel
Attrice teatrale e cinematografica statunitense di origine australiana, nata ad Adelaide il 10 febbraio 1898 e morta a Los Angeles [...] di New York (1947). Passata al cinema, la A. si distinse con classe in ruoli di supporto lavorando con registi come AlfredHitchcock, René Clair, Jean Renoir, Cecil B. DeMille, Otto Preminger e Anthony Mann. L'ossessiva governante Mrs. Danvers dell ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Chicago o Il castigo) di Joseph von Sternberg, mentre negli anni Trenta furono ancora Lang e soprattutto AlfredHitchcock a metabolizzare definitivamente nel linguaggio cinematografico provvisto del sonoro lo schema originale del film d'inchiesta e ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] ' ‒ sul senso di morte che aleggia nel voyeurismo dell'immagine cinematografica; fino ad arrivare a Psycho (1960; Psyco) di AlfredHitchcock, che oltre a inserire il 'maestro del thriller' all'interno di un genere da lui spesso sfiorato, ne riattivò ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] mono, o una in 3D e una normale. Si pensi per es. a Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto) di AlfredHitchcock, in cui l'uso della profondità di campo è momento essenziale della messinscena: questo film è noto ormai soltanto nella versione a ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , per lo meno il perverso Murder (1930; Omicidio) e il virtuosistico Stage fright (1950; Paura in palcoscenico) entrambi di AlfredHitchcock; o l'esilarante suspense di To be or not to be (1942; Vogliamo vivere) di Ernst Lubitsch.
La produzione di ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] perdono. Nella scopofilia feticistica invece la pulsione erotica è incentrata solo sullo sguardo. I film di AlfredHitchcock e di von Stenberg costituiscono due straordinarie esemplificazioni immaginarie della struttura voyeristico-sadica e di quella ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] to be (1942; Vogliamo vivere) di Lubitsch, Saboteur (1942; Sabotatori) e Lifeboat (1944; Prigionieri dell'oceano) entrambi di AlfredHitchcock, Across the Pacific (1942; Agguato ai Tropici) di John Huston, Casablanca (1942) e Mission to Moscow (1943 ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] , Kurosawa Akira, Michelangelo Antonioni, Alain Res-nais, Truffaut e tanti altri, compresi alcuni hollywoodiani, come l'inglese AlfredHitchcock, l'irlandese John Ford, l'americano Howard Hawks, e l'a. per eccellenza del cinema statunitense, Orson ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] 'attore è il "bene più prezioso" cui un regista può fare affidamento, hanno probabilmente una valenza diversa di quelli di AlfredHitchcock, per cui, invece, gli attori non sono altro che "bestiame": il che non significa che i primi piani del regista ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] pagine dei "Cahiers du cinéma", ribaltarono i valori acquisiti dalla critica precedente e coeva e proclamarono, nel nome di AlfredHitchcock e Howard Hawks, le virtù della mise en scène. Nel nuovo Olimpo furono messi anche Jean Renoir, Fritz Lang ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...