Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] come opposto al cinema d'autore, almeno nei suoi rappresentanti migliori, in primo luogo, come è naturale, Orson Welles e AlfredHitchcock), e soprattutto l'insistenza sull''impressione di realtà' di Bazin che è propria del cinema e che è la base ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] di una complessa articolazione temporale e del contrasto presente-passato; Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto) di AlfredHitchcock, nel quale il t. è decisivo per l'organizzazione contenutistica; On the town (1949; Un giorno a New York ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] ricambiato. Al mondo della boxe si sono accostati, con risultati spesso pregevoli, molti registi di fama come AlfredHitchcock, Stanley Kubrick, Rouben Mamoulian, King Vidor, Robert Wise, Mark Robson, John Huston, Martin Scorsese, Luchino Visconti ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] perdono. Nella scopofilia feticistica invece la pulsione erotica è incentrata solo sullo sguardo. I film di AlfredHitchcock e di von Stenberg costituiscono due straordinarie esemplificazioni immaginarie della struttura voyeristico-sadica e di quella ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] loro colleghi, ripresero, come era già avvenuto nel cinema europeo, la lezione di John Ford, Howard Hawks e AlfredHitchcock, contaminata e intellettualizzata, nonché la giustificazione teorica di film 'alla maniera di', una moda lanciata dai registi ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] e senza al contempo rinunciare all'a. intesa come apertura a una moltiplicazione di senso. Un regista come AlfredHitchcock attraversa territori di ombra e di inquietudine che si estendono molto oltre i confini del thriller classico, tanto più ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] di film noir o polizieschi, come Blind alley (1939; Vicolo cieco) di Charles Vidor, Spellbound (1945; Io ti salverò) di AlfredHitchcock, The dark mirror (1946; Lo specchio scuro) di Robert Siodmak o Mirage (1965) di Edward Dmytryk; ma anche di ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] e l'altro i luoghi prefilmati e proiettati dietro di loro su un telone. Molte scene di fuga-inseguimento di AlfredHitchcock sono filmate in questo modo e anche successivamente, quando i trasparenti non erano ormai più necessari, il maestro inglese ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] di Michelangelo Antonioni, Ingmar Bergman, Anton Giulio Bragaglia, René Clair, Carl Theodor Dreyer, Sergej M. Ejzenštejn, AlfredHitchcock, L. Pirandello, Vsevolod I. Pudovkin, Dziga Vertov e Orson Welles), alla dimensione critica anche in relazione ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...