(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Folklore, Roma 1923. Inoltre: F. Babudri, Fonti vive dei Veneto-Giuliani, Milano s. a.; A. Prati, I Valsuganotti, Torino 1923 mandò gli oggetti rinvenuti al Museo del Louvre. A Rodi Alfredo Biliotti scoprì dopo il 1868 la necropoli di Ialiso e quelle ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] cultori di valore (Adolfo Gaspary, F. S. Kraus, Alfredo Bassermann, Carlo Vossler, ecc.) e buoni contributi al progresso di C. Witte (Lyrische Gedichte, Lipsia 1842) e di G.B. Giuliani (La Vita nuova e il Canzoniere, Firenze 1863, 1868), fra i più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] un'«alleanza della scienza con la legislazione» (A. Giuliani, L'applicazione della legge, 1983, p. 54), facendosi I criteri tecnici, cit., pp. 17-20). Rifiuto che Alfredo Rocco ripeterà nel bilancio dell'opera della scienza giuridica italiana fatto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] rafforzare il potere e per limitare le libertà individuali. Scriveva Alfredo Rocco, uno dei giuristi più influenti del periodo fascista, delle norme giuridiche.
Peculiare l’approccio di Alessandro Giuliani (1925-1997) il quale, sulle orme di Riccardo ...
Leggi Tutto
transindividuale
agg. Che attraversa l’individuo, superandolo. ◆ Per la filosofia cinese, al contrario, il soggetto non è né attivo né passivo: l’azione trasformativa passa attraverso di lui, è transindividuale. (Remo Bodei, Corriere della...