Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ritorno dell’eresia modernista, travalicò il contesto franco-romano135 e coinvolse pure l’ormai vecchio Blondel. Mentre però AlfredoOttaviani aveva formulato la richiesta di un concilio in cui venissero fissati e condannati gli errori più recenti136 ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] della Compagnia di Gesù, di monsignor Angelo Dell’Acqua, sostituto della Segreteria di Stato, e soprattutto del cardinale AlfredoOttaviani, segretario della Congregazione del Sant’Uffizio, che «si occupa dei fatti relativi a La dolce vita in quattro ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] cui capofila non era altri che l’assessore (dal 1935) della potente Congregazione del Sant’Uffizio, monsignor AlfredoOttaviani. Per iniziativa di un’altra personalità in vista nella Roma ecclesiastica di quell’epoca, monsignor Roberto Ronca, rettore ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] a Giovanni Vannucci, all’Eremo di Campello, al vescovo di Carpi, a V.F. Dalla Zanna e perfino al cardinal AlfredoOttaviani, che anche dopo la riduzione allo stato laicale del sacerdote sarà sempre disponibile ad aiutarlo, non considerandolo mai un ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , aveva come sottotitolo «rivista di teologia pratica». Al primo numero collaborarono tra gli altri il cardinal AlfredoOttaviani, Luigi Sturzo, Carlo Pacelli, Giuseppe Pella, Emilio Colombo; direttori erano Salvatore Canals e Giacomo Violando, cfr ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di un ceto medio curiale, che ha il suo più alto esponente nel segretario del Sant’Uffizio, il cardinale AlfredoOttaviani, romano, anzi trasteverino.
Tuttavia il malumore curiale diventa una proposta politica, per così dire, grazie all’iniziativa di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , avviato in Germania da Otto Kuss e poi da Alfred Winkenhauser e tradotto in italiano dal 1957. Dal 1962 p. 411.
28 P. Vian, «Quest’occhio di amicizia che tu, Tardini e Ottaviani posate su di me». Don Giuseppe De Luca e la Curia Romana del suo tempo. ...
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