HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] danesi, vennero completamente ricostruite ed estese forse a opera di AlfredoilGrande (871-899), mentre le strutture in legno furono sostituite da altre in pietra durante il regno di Edoardo il Vecchio (901-925) o di Etelstano (925-940). La città ...
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NOZZARI, Andrea
Saverio Lamacchia
NOZZARI (Nosari), Andrea. – Nacque a Vertova, in Val Seriana (Bergamo), il 27 febbraio 1776, da Francesco e da Teresa Viganoni, sorella maggiore del rinomato cantante [...] Gaetano Donizetti: a Napoli nel luglio 1823 fu protagonista nella prima di AlfredoilGrande. Conclusa la carriera nel 1825, si dedicò all’insegnamento; ebbe per allievi stelle come Giovanni Battista Rubini e Nicola Ivanoff; non a caso fu definito ...
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MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] encomiata anche nella Biblioteca italiana (1825, vol. 37, pp. 177-182), ove venne paragonata al Polinice di V. Alfieri. Alfredoilgrande (Roma 1828), essenziale e lirica nello stile, è ispirata alle vicende storiche del primo re del Wessex. Messa in ...
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Ilgrande rinnovatore del romanzo picaresco nacque a Siviglia negli ultimi di settembre del 1547. Con tutta probabilità frequentò la scuola sivigliana di grammatica e di umanità del dotto Juan de Mal Lara, [...] all'autore se non da diretta esperienza.
La prima parte del Guzmán fu pubblicata a Madrid nel 1599; e cosí grande ne fu il successo, che si moltiplicarono, quasi sempre all'insaputa dell'autore, in Ispagna, in Francia, in Belgio, in Portogallo, le ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] ilgrande deposito pubblico delle farine. Nato in tempi lontani, nel corso del Cinquecento il fondaco diffusione del mezzo, vedi M. Sanudo, Cronachetta, p. 32.
29. Alfredo Reumont, Viaggio in Italia del cav. Arnoldo di Harff di Colonia sul Reno ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dell’home video con tre collane dell’attività: ilgrande cinema, l’educational per la scuola e l’ 434.
83 Sulla proiezione sono emerse delle versioni discordanti. Il produttore Alfredo Bini parla di una sua iniziativa, mentre Pasolini considera l ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] tutti messi nel camerotto assieme ad altri detenuti». Ilgrande pittore ferrarese, che probabilmente non aveva mai partigiani, per esempio deplorando presso la questura e il sottosegretario Alfredo Cucco l’eccidio di Ca’ Giustinian dell’estate ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Risorgimento7. Del resto, di Roma non solo si esaltava ilgrande passato storico, ma – scrive Alberto Caracciolo – si senso anticomunista, e di personalità importanti quali Alfredo Ottaviani32. Così il disegno del «partito romano» trovava un ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] per la riforma della legislazione ecclesiastica inaugurata da Alfredo Rocco il 12 febbraio 1925 si avviava a concludere i Alessandro Sardi, La cronaca di quelle giornate, in 1870-1929. Ilgrande ideale. La conciliazione, Roma 1957, p. 149; per un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] esito il codice civile del 1942, mentre già il codice penale del 1930, per esplicita dichiarazione di Alfredo delle leggi romane, Napoli 1809.
O. Taglioni, Codice di Napoleone ilgrande col confronto delle leggi romane, Milano 1809-1811.
G.I. Pansoya ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...