ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] Alfredogrande italiano. La biografia, Brescia 2004; I. Rosoni, 3 aprile 1900. L’Aventino di Z., Bologna 2009; M. Scavino, La svolta liberale 1899-1904. Politica e società alle origini dell’età giolittiana, Milano 2012; A. Arisi Rota, 1869: il ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] traduzioni volte a recuperare il tempo perduto, impresa non facile se ancora nel 1953 Alfredo Schiaffini scriveva che da di questo «grande linguista», in una conferenza del maggio 1960, cioè pochi mesi prima di morire, Spitzer attribuirà il merito di ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] il suo territorio.
A Roma frequentò il circolo politico di Silvio Spaventa, Sidney Sonnino, Antonio Starabba di Rudinì, i corregionali Alfredo chiamato il generale Domenico Grandi e alla Marina confermato l’ammiraglio Enrico Millo. Il 5 aprile il voto ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Torino, fondata nel 1917, rilevò il negozio Grandi e aprì una sede in corso Umberto, il giovane commesso venne trasferito. La fondamentale, negli anni di studio, fu l’incontro con Alfredo Casella: «Conoscevo Casella, come musicista, prima che lui ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] sue idee. Nacque allora Civitas. Riv. bimensile di politica e di coltura sociale, il cui primo numero uscì il 16 dic. 1919.
Un mese prima era stato rieletto al Parlamento con un grande successo personale: 42.652 preferenze su un totale di 73.820 voti ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] nei confronti dell’individualismo liberale in numerosi scritti tra il 1918 e il 1944 (Politica e cultura, a cura di H. del 3 aprile 1926, firmata da Alfredo Rocco, e della successiva Carta del che così diventano grandi collettività rappresentanti le ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] , La retorica antica in Grecia e Roma, in Studi di letteratura antica, I, Bologna 1948, 176). Con un grande balzo, scendiamo a Beda il Venerabile, che ammette, contrapponendoli, i due tipi di versificazione, metrica e ritmica, ma in ogni p. trova ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] diretta da Francesco Coppola e Alfredo Rocco).
Volgendosi poi, il nostro, alla figura ritenuta più alla vita dello scrittore, alla sua umanità. Scrive infatti il filosofo:
Per intendere la grande risonanza dell’arte sua, oltre lo scrittore, o, ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] luglio, coeva alla morte, Alfredo Panzini scrisse: «Renato Serra dove sarà? Sarà? È? Molti i nostri morti.» Da Panzini venne il compianto più struggente di quella morte, simbolica della giovane ecatombe che fu la Grande Guerra, un immenso sacrificio ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] cui si legò per solidarietà regionale (Beltramelli, Alfredo Panzini), letteraria e intellettuale (Federigo Tozzi, Giuseppe del solo Moretti, fu invece il poema tragico in 5 parti, L’apostata (novembre 1912).
Scoppiata la Grande Guerra, dal 15 agosto ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...