DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] (G. Tebaldini), Don Lorenzo Perosi (A. Gasco), Alfredo Catalani (C. Gatti), Giovanni Sgambati (G. Barini), 150 anni della Scala, ibid., X (1928), pp. 333-40; Stradivarius, ilgrande violinaro di Cremona, ibid., XI (1929), pp. 14-18; Cronistoria dei ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Sistina, al quinto piano, con una grande vetrata dalla quale si vedeva un giardino come Angelo Guglielmi, Alfredo Giuliani ed Elio Pagliarani vuoto, Chieti 1988; M. Corti, L. M.: una scommessa con il reale, in Autografo, V (1988), 13, pp. 3-21; F ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] via Ripetta. Lei, di qualche anno più grande, aveva la cittadinanza inglese che perse quando, il 20 luglio 1935, sposò Mafai (fino ad (Il silenzio dei comunisti, Torino 2002, p. 17, con Vittorio Foa e Alfredo Reichlin).
Il rapporto con il Partito ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in seguito al regicidio di Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio del C. e che ancora oggi si consulta con grande utilità sono i cinque volumi dell'Italia nei Cento anni (1801-1900) del sec ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] direttore del giornale liberale di Torino L'Opinione. Nel 1947 Alfredo Frassati, ritornato proprietario di un quarto della quota de La altri grandi quotidiani. Lo sforzo del D. fu soprattutto diretto a stabilire un rapporto organico tra Torino, il ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] diretto da Alfredo Frassati, continuando a mantenere rapporti con i militanti antifascisti di estrazione liberale.
Il 28 nov. massa. Per esempio, a proposito del suo interventismo nella grande guerra egli sosteneva che era stato un "interventismo suo ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] del F. di fare di un quotidiano di grande informazione anche uno strumento capace di affermare la funzione 1901-1925) e Luciana (1902).
Nel settembre 1898 e nell'aprile 1899 il F. rappresentò l'Italia al V e al VI Congresso internazionale della stampa ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] movimento ad Alfredo Rocco e alla sua strategia imperniata sul protezionismo e sull'alleanza elettorale con i cattolici, il C. cessione del Messaggero ai fratelli Perrone, acquistò una grande dimestichezza professionale con i problemi dell'industria, ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] cui Ettore, secondogenito, divenne socio gerente, assieme ai fratelli Alfredo e Vittorio.
Dopo gli studi nei licei classici D’ emblematici di tutto il suo percorso e destino, Ovazza scrive rivolgendosi al figlio: «Queste grandi parole: religione, ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] per cinque anni; ma che la piazza di Vicenza non fosse in quei tempi propizia a una grande editoria è cosa nota. Resosi probabilmente conto di questo fatto, il G. sulla fine del 1491 - o sul principio del 1492 - lasciò Vicenza e si trasferì a Venezia ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...