il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] si ricollega alle leggi penali di Roma, a quelle germaniche, ecclesiastiche, comunali e delle grandi monarchie che chiusero il Medioevo e, specialmente, al movimento riformatore (illuministico) della rivoluzione francese, concretatosi nel libro Dei ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] grande formato, assai corretti. Nello stesso. tempo il libro riceve notevole sviluppo ad opera di Lucantonio Giunti, il più noto di questa grande Leopardi, Pietro Colletta, Giambattista Niccolini, Alfredo Reumon, Nicolò Tommaseo, Cesare Cantù, ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] Dal 1926 passò quindi a Padova, dove successe ad Alfredo Rocco sulla cattedra di diritto commerciale ed ebbe l' - al di là delle enunciazioni politiche del ministro Grandi, che definiva il nuovo libro "viva e diretta proiezione della Carta del ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] genn. 1944, nel processo a Verona della Repubblica sociale italiana contro i diciannove firmatari dell'ordine del giorno Grandi, il D. subì poi le conseguenze dei procedimenti epurativi avviati dal "Regno del Sud", che lo allontanarono dall'attività ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] Non estranea, anzi intimamente coordinata con la produzione originale, e intesa a fornire uno strumento di grande utilità per l'approfondirnento e il rinnovamento delle esperienze dei giuristi italiani, fu l'opera prestata dall'A. insieme a F. Cammeo ...
Leggi Tutto
SUÁREZ de FIGUEROA, Cristobal
Alfredo Giannini
Letterato spagnolo nato a Valladolid nel 1571, morto in Italia intorno al 1645. Di carattere aspro e bilioso, abbandonò giovanetto la famiglia e venne [...] in Italia: fu uditore a Lecce e poi a Catanzaro. Scomunicato, soffrì il carcere del S. Uffizio a Roma (1630) e ci volle l'intervento sottigliezze, dell'espressione contorta e complicata, a grande scapito della chiarezza e della semplicità, ne fanno ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] La necessità di qualche struttura federativa, e il supporto delle grandi federazioni (AFLCIO), non sono tanto costituiti in Italia (1943-1969), Bari 1976.
Ungari, P., Alfredo Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963.
Wilensky ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Il progetto è presentato alla camera alla fine di aprile del 1929 dal ministro della Giustizia e dei culti Alfredo , l’«unità religiosa una delle grandi forze di un popolo», e un «delitto di lesa nazione» il «comprometterla o anche solo incrinarla»50 ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] si nota subito, tuttavia, una grande differenza: la Dichiarazione universale dei offerta da un convegno organizzato da Alfredo Mordechai Rabello e Peter Sarcevic a sia forse più un mero orpello che non il fulcro sul quale si basa la ratio decidendi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] del dirito in colloquio con gli storici del pensiero economico, «Il pensiero economico italiano», 2008, 2, pp. 9-24; e che sembrava aver attuato «la grande trasformazione» (K. Polanyi, The decisamente autoritaria (sul ruolo di Alfredo Rocco, cfr. G. ...
Leggi Tutto
piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...