FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] Alfredo d'Amico della Ferriera di Vobarno. La Società anonima Acciaierie e ferriere lombarde venne costituita il ultimi 25 anni, Milano 1972, passim; R. Romeo, Breve storia della grande industria in Italia, 1861-1961, Bologna 1974, passim, e App. tavv ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] stima: "una sola cosa ti dico, scriveva Paolo Manuzio al figlio - che il Basa è uno dei maggiori amici ch'io habbi et in Roma e fuor di che lo legavano a Cividale) che il B. entrò nel grande commercio internazionale del libro, avviando traffici ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] . Più a monte era infatti posta la miniera - chiamata Alfredo dal nome del primogenito di Francesco - avuta in concessione dal Carcina, era costituito da due corpi di fabbrica. Il più grande, adibito alla fabbricazione di acciaio con utilizzo parziale ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] SIP nel 1956 e, nel 1960, presidente.
Nel corso della sua lunga carriera di manager pubblico, il G. rivestì altre posizioni di grande rilievo. Contemporaneamente alla esperienza in SIP, dal 1954 al 1961 fu consigliere della Vizzola, impresa elettrica ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] al 1900 aveva comprato La Stampa, insieme ad Alfredo Frassati (che ne divenne direttore), dal proprietario , Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975, p. 87; V. Castronovo, Il Piemonte, in Storia d’Italia ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] (ricadenti in ultima analisi sulla Banca d'Italia; cfr. Comei).
L'assenza dell'I. dalle vicende riguardanti il salvataggio delle grandi banche miste nel 1931-34 induce a credere che la sua presenza non fosse politicamente gradita. Egli ebbe, invece ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] sindacato guidato da Alfredo Frassati che riportava l Milano 1982, ad vocem; Id., Banche miste e grande industria in Italia 1914-1933, Milano 1994, ad in particolare pp. 270 s.; A. Castagnoli, Il passaggio della SIP all’IRI, in Storia dell’industria ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] Parigi – che deteneva il pacchetto azionario di maggioranza relativa.
A partire dal 1916 la Grande Guerra aveva comportato gravi causato dal crack dell’Italgas sarà stimato da Alfredo Frassati, noto esponente della borghesia torinese e successore ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] sviluppo della ditta Amato fu in linea con la grande affermazione che l'industria molitoria e della pastificazione conduzione dell'azienda passò nelle mani del primogenito Alfredo. L'A. morì a Napoli il 20 febbr. 1949 senza alcuna menzione sui ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] le tendenze di un mercato in grande espansione negli anni postunitari.
Nel 1863 il G. si trasferì a Livorno, cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960, ad indicem; Id., Lettere ad Alfredo Caselli, ed. integrale a cura di F. Del Beccaro, Milano 1968, ad ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...