DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] (G. Tebaldini), Don Lorenzo Perosi (A. Gasco), Alfredo Catalani (C. Gatti), Giovanni Sgambati (G. Barini), 150 anni della Scala, ibid., X (1928), pp. 333-40; Stradivarius, ilgrande violinaro di Cremona, ibid., XI (1929), pp. 14-18; Cronistoria dei ...
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Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] della sua generazione), G. cominciò a comporre per ilgrande schermo, dedicandosi in particolare ai documentari: un genere pazza del conigliaccio, commedia antiborghese di Alfredo Angeli del 1967, e di Il gatto selvaggio (1969) di Andrea Frezza ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] nuovo nel 1961. Ma anche nel periodo del commissario di governo Alfredo Correra, che doveva restare in carica 90 giorni e invece amministrò ; G.D. D’Auria; A. Caccavello. Grande importanza ebbe il breve soggiorno a N. di Caravaggio per lo sviluppo ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] Monterrey nel 1960 in La Traviata (Alfredo), cui fanno seguito Tosca (Cavaradossi) musicale e una grande presenza scenica. La dei migliori tenori del secondo Novecento.
Bibl.: R. Celletti, Il suono ''brown'' di P. Domingo, in Discoteca, Milano 1969 ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] Rossini e i maestri Sampieri e C. Tadolini lo esortarono a studiare il canto nell'Accademia filarmonica di Bologna, e nell'autunno del 1827 il B. si produsse al Teatro Grande di Trieste nell'Almanzor di Granata del Tadolini e quindi nel Voto di Jefte ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] (1937); i balletti Il convento veneziano (comp. 1911-12, rappr. 1925), La giara (1924) e La rosa del sogno (1943); la rapsodia Italia (1909) e Introduzione, aria e toccata (1933); Sinfonia (1939-40) per grande orchestra, varî concerti, musiche ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] Carlo Giorgio Garofalo, Alfredo De Ninno e Antonio Ferdinandi, l’‘alta composizione’ con il maestro Goffredo Petrassi. carriera. A ripensarci, mi sembra tutta una grande avventura, cominciata il giorno prima della cerimonia quando mi sono trovato ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] e vocali nate lontane dagli studi elettroacustici. Il dominio della grande orchestra si completa in lavori come Nones ( e orchestra su testi di Celan, Giorgio Caproni, Sanguineti, Alfred Brendel e Dan Pagis: opera di congedo e di profonda ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] editrice, ormai anziana, aveva ceduto nel maggio 1888 ogni sua edizione alla Ricordi, la grande casa rivale, raccomandando particolarmente il Catalani. Il quale fu anche interpellato da un altro editore, quell'Edoardo Sonzogno che, qualche anno più ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] inaugurato nell’Accademia di S. Cecilia di Roma il corso di perfezionamento tenuto da Alfredo Casella, e a Tremezzo sul Lago di Como si Appassionato di montagna, armonizzò con grande competenza e sensibilità, per il coro della SAT (Società degli ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi direttamente a meno. Può determinare...