Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e della storia, ispirata al nazionalismo. In tutta la sua opera, da Memorie inutili a Rivolta ideale, esiste continuità ideale: l'artista e il pensatore, il filosofo e il sociologo si fondono e si esprimono ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] di Mitì, del fratello Valerio e delle dolci sorelle, di Antonio Fogazzaro e di Emilio Treves, di Giovanni Pascoli e di AlfredoOriani.
Non mancano altri cicli, come L'ansia dell'eterno (che comprende Ilvolo nuziale, Milano 1932) e i sette Romanzi del ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] . di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XVII (1926-27), pp. 163-195; G. F. Cortini, M. F. e AlfredoOriani, in La Romagna, n.s., I (1927), pp. 236 ss.; G. Chiari Allegretti, L'educazione nazionale nella vita e negli scritti di Caterina ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] occasione alla violenza espressiva, alla sottolineatura retorica. Valgono ancora le parole di Renato Serra: «Il pensiero è scoperta: AlfredoOriani non scopre nulla. Dà valore alle cose che dice colla forza stessa del temperamento, ma cose nuove non ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] nella Gazzetta dello Sport da Emilio Colombo più che alle 'passeggiate' in bicicletta descritte da AlfredoOriani (La bicicletta, 1902) o da Alfredo Panzini (La lanterna di Diogene, 1907). Quelle cronache assunsero subito la forma del racconto legato ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] una analisi delle lettere.di s. Caterina da Siena, non fu più realizzato.
È pure degli anni bolognesi l'amicizia con AlfredoOriani, le cui opere e i cui atteggiamenti affascinavano il giovane Dei Secolo. Tenace e affettuoso fu l'impegno e la ricerca ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] postrisorgimento italiano, da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava 'economia trovò più incisivi teorizzatori in "tecnici" come Alfredo Rocco e Filippo Carli e la conduzione politica del ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] scritti su Kipling e De Amicis, uno studio su Alfredo Trombeni e l'unità d'origine del linguaggio, del 1906 Martini, La Voce. Storia e bibliografia, Pisa 1956, p. 145; A. Oriani, La lotta politica in Italia, a cura di A. M. Ghisalberti, Bologna 1956 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dall'epistolario del Monti - Barnaba Oriani, per le materie astronomiche, e Pietro morte della presunta doppia redazione della «Vita Nuova» in Studi in onore di Alfredo Schiaffini, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1965 ( = «Rivista di cultura classica ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] plastici, andati in scena nell’aprile 1918 con musiche di Alfredo Casella e
coreografie di Gilbert Clavel, egittologo e scrittore di Parigi, 1931), dagli ambienti di Fillia e Pippo Oriani, dai progetti fantastici di Ottorino Aloisio, Cesare Augusto ...
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