(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] sono soggetti alla stessa legge, generale e astratta, e non sono ammissibili discriminazioni fondate sulle un’equazione, con un significato diverso dal precedente). In generale, in algebra il concetto di u. si riduce a quello di isomorfismo.
In ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] di H muta in sé l’elemento a (o l’insieme A). In un’algebra X (in un anello ecc.) una sottoalgebra I si dirà i. destra (o, si utilizza l’idea di i., la cui relativa teoria astratta è risultata uno dei settori di ricerca più fecondi. Lo studio ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] doppio contravariante (simmetrico). La relazione [5] stabilisce un isomorfismo (v. algebra, App. II,1, p. 125) fra En e il suo ) ogni punto non situato sul bordo ha un intorno omeomorfo (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004) a un aperto di Rp ( ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] non accade, s'introduce in Φ una nozione d'eguaglianza astratta (equivalenza), scrivendo ω1 = ω2 per indicare che le 'operatore ω − z (pure ε Ω) non è dotato d'inverso entro l'algebra Ω: questo spettro è un insieme S(ω) chiuso e limitato, non vuoto, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] a termine un certo lavoro ‒ con misure di tempo astratte e quantitative, equivalenti a denaro preso o dato in prestito proponendo linguaggi universali che essi ritenevano rispecchiassero l'algebra del pensiero. Mentre nella nostra epoca chi è ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] nella evoluzione dei linguaggi e delle metodologie di programmazione è quello denominato semantica algebrica. Esso è sostanzialmente basato sul concetto di tipo astratto di dato. I dati, anziché essere insiemi (come nei linguaggi di programmazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] 1879, con Frege, la logica si sviluppa essenzialmente in due direzioni: da un lato, la nuova riflessione sull’algebra come scienza astratta delle relazioni porta la logica a eleggere a proprio oggetto d’indagine la forma del pensiero piuttosto che il ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] platonici; se, al contrario, si vede nelle matematiche una scienza 'astratta', e per conseguenza di minor valore delle scienze ‒ fisica e fossero essi 'puri', come l'aritmetica, la geometria e l'algebra, o 'applicati', come l'ottica, l'astronomia, l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] le rappresentazioni figurate della geometria degli Antichi a linee ed eliminando dall’algebra dei Moderni le nomenclature variabili e oscure, ricondotte alla forma astratta e generale della cifra “sotto una forma pura e nuda”. Traduzione simbolica ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] di isomorfismo, risultando infine indistinguibili rispetto alle proprietà che contano e che definiscono astrattamente un sistema formale o una struttura algebrica. A questo proposito, il matematico tedesco Hermann Weyl (1885-1955) dichiarava che la ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...