Matematico (Berlino 1817 - Rüdersdorf, Berlino, 1880), studioso di algebra e di analisi. Il suo nome è legato specialmente al Journal für die reine und angewandte Mathematik, da lui diretto dal 1851 al [...] 1880 ...
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not
not uno degli operatori logici fondamentali dell’algebra di → Boole, anche denominato complemento. Corrisponde, in logica, al connettivo della negazione indicato con il simbolo ¬. Esso associa a [...] caso in cui A sia vero. La tavola di verità che esprime l’azione del connettivo ¬ è, quindi, la seguente:
tab
Nell’algebra di Boole, l’operatore not è anche indicato soprassegnando l’espressione a cui si riferisce, e realizza una funzione logica che ...
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Matematico italiano (Milano 1855 - Napoli 1910). Prof. di algebra nelle univ. di Palermo e (dal 1886) di Napoli, diresse per 16 anni il Giornale di matematiche di Battaglini; fu socio corrispondente dei [...] Lincei (1901). Le sue pubblicazioni più notevoli concernono l'analisi algebrica. ...
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and
and uno degli operatori logici fondamentali dell’algebra di → Boole, detto anche prodotto logico e indicato con ×. Corrisponde al connettivo ∧ della congiunzione che, dati due enunciati A e B, ne [...] di espressioni booleane dà 1 solo se tutte hanno valore 1, mentre dà 0 se almeno una di esse ha valore 0. Nell’algebra di Boole, l’operatore and realizza una funzione logica che assegna il valore 1 in uscita se e solo se tutti gli ingressi valgono ...
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exor
exor in logica, operazione definita in un’algebra di Boole, talvolta indicata anche con xor. Data una coppia di variabili booleane a e b, tali cioè da poter assumere solo i valori 0 e 1, l’exor [...] due enunciati. Proprio da questa interpretazione come connettivo logico e dalle conseguenti equivalenze logiche si ricava che:
essendo le operazioni indicate con × e +, rispettivamente, il prodotto logico e la somma logica (→ Boole, algebra di). ...
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anelli, teoria degli
anelli, teoria degli ramo dell’algebra che si occupa dello studio degli anelli, inquadrandolo come teoria matematica con propri assiomi. L’interesse verso la particolare struttura [...] diede un particolare contributo alla teoria degli anelli, studiando in particolare gli anelli commutativi. Particolare rilievo spetta tutt’oggi alla sottoteoria che si occupa degli anelli commutativi unitari, comunemente detta → algebra commutativa. ...
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combinatorio
combinatòrio [agg. Der. di combinare: → combinatore] [ALG] Algebra c.: studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), strutture algebriche di tipo [...] , come le combinazioni, le disposizioni, le permutazioni. I suoi procedimenti e risultati trovano frequente applicazione in algebra (coefficienti binomiali, determinanti, gruppi di sostituzioni) e sono utili in tutti i campi della matematica, spec ...
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commutatore
commutatore termine con diversi significati.
☐ In un’algebra associativa A con prodotto ·, se a e b sono due elementi di A, allora il loro commutatore, indicato con il simbolo [a, b], è l’elemento [...] ...]: A × A → A, che associa alla coppia (a, b) il relativo commutatore [a, b], determina su A una struttura di algebra di Lie (in tale contesto è utilizzato spesso l’equivalente termine inglese bracket).
☐ L’operazione precedente è utilizzata nelle ...
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Matematico italiano (Gallipoli 1885 - Pisa 1946), prof. di algebra e di analisi nelle univ. di Cagliari (1913), Parma (1914), Bologna (1922), Pisa (1930), Roma (1939), ancora Pisa (1942). Accademico pontificio [...] (1942); uno dei XL; socio corrispondente dei Lincei (1922). Nel campo dell'analisi, conseguì risultati di primissimo piano nel calcolo delle variazioni (Fondamenti di calcolo delle variazioni, 1921-23) ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).