LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] stampe a Pavia una seconda edizione dell'opera, con rifacimenti tali da costituire un manuale nuovo sia nella parte algebrica, sia nella parte di geometria analitica. Vi figurava anche una prima trattazione della geometria descrittiva. Le Lezioni di ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] schiva, il suo valore s'andò affermando con una serie di pubblicazioni, che s'inizia con i tre volumi degli Elementi d'algebra e di geometria (Roma 1836-37), opera che ebbe quattro edizioni vivente l'autore, e proseguì con gli Elementi di geometria ...
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CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] padre Franceschinis barnabita, dei logaritmi dei numeri negativi (Modena 1791). Opera forse più impegnativa sarebbero stati gli Elementi di algebra, che il C. stese e quasi completò nei suoi ultimi anni; il lavoro, rimasto inedito, passò nelle mani ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] la parte matematica dei corso di Savigliano, già comprendente algebra, aritmetica e geometria (oltre alle applicazioni); ne parte geometrica, lasciando al nipote quelle di aritmetica e algebra. La strutturazione del testo di fisica dipese sia dai ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] ..., Pisis 1738).
A Pisa il C. tenne per dieci anni la cattedra di logica per poi passare a quella di algebra universale (Fabroni, p. 421). Le sue opere matematiche, che videro tutte la luce nel periodo pisano, possono essere considerate dispense ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] un R.G. Boscovich (che dette un giudizio limitativo su F.) o in un V. Riccati. Il compendio escludeva poi l'algebra, in un momento in cui l'analisi stava permeando le stesse concezioni della ricerca scientifica e della struttura del mondo fisico: ciò ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] che lo spinse a cimentarsi anche con le materie scientifiche e a contrarre una particolare passione per la geometria, l'algebra, la fisica, l'analisi, e in particolare per gli studi biologici, che coltivò attraverso l'osservazione microscopica. Dopo ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] 75; N. Tartaglia, Parte prima del general trattato di numeri e misure, Venezia 1556, c. 3 r; J. Wallis, A Treatise on Algebra, London 1685, pp. 13, 61, 62; B. Baldi, Cronica de' matematici, Urbino 1707, p. 96; P. Cossali, Origine, trasporto in Italia ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] scuola militare di Modena, è interessante perché, oltre a parti che si possono considerare più elementari di aritmetica, algebra e geometria analitica (incluso un breve e chiaro Trattato analitico delle sezioni coniche), vi si trova una trattazione ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] portò ad utilizzare, più del suo maestro Cremona, i metodi dimostrativi puri, cioè svincolati da considerazioni analitiche e algebriche, della geometria sintetica. Nella sua memoria Sui fondamenti della geometria proiettiva (in Memorie d. R. Acc. d ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).