Clifford William Kingdon
Clifford 〈klìfëd〉 William Kingdon [STF] (Exeter 1845 - Madera 1879) Prof. di matematica nell'University College di Londra (1871). ◆ [ALG] Algebre di C.: algebre, in genere non [...] 2n elementi base, ottenibili componendo n di essi, e₁,...,en, in base alle leggi ei2=-1, eiej=-ejei; esempi di tali algebre sono l'algebra dei numeri reali (n=0), dei numeri complessi (n=1) e dei quaternioni (n=2): v. gruppi classici, teoria dei: III ...
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C
C 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] , con derivate continue; (c) C∗ 〈ci-asterisco o, all'uso ingl., ci-star〉 è il simb. di un tipo di algebra (C∗-algebra), per la quale v. algebre di operatori: I 94 e. ◆ [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, dette anche stelle al carbonio: v ...
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classificazione
classificazióne [Atto ed effetto del classificare "ordinare in classi"] [ALG] C. di fibrati: v. fibrato: II 571 c. ◆ [ALG] [ANM] [FAF] Problema della c.: consiste nella scelta di un criterio [...] in comune) di tutti gli enti matematici di un certo tipo (curve, superfici, ecc. in geometria; anelli, gruppi, ecc. in algebra; e così via). Si tratta di un problema di grande importanza per l'impostazione e la costruzione delle singole teorie, che ...
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Hensel Kurt
Hensel 〈hènsel〉 Kurt [STF] (Königsberg 1861 - Marburgo 1941) Prof. di matematica nell'univ. di Marburgo (1902). ◆ [ANM] Lemma di H.: dato un anello A con ideale massimale I, lemma soddisfatto [...] A se ogni fattorizzazione di un polinomio P(x) su A può essere ottenuta da una fattorizzazione della restrizione di P(x) all'anello A modulo I; ha importanti applicazioni nell'algebra commutativa e dunque nella manipolazione algebrica dei polinomi. ...
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razionalizzazione
razionalizzazióne [Der. di razionalizzare, che è da razionale] [LSF] L'azione e l'operazione di razionalizzare, rendere più adatto allo scopo; il fatto di venire razionalizzato e il [...] contenga tali quantità, come, per es., avviene nel procedimento di r. del denominatore di una frazione; nell'algebra, per es. per razionalizzare frazioni, si ricorre a moltiplicazione o divisione dei termini interessati per una conveniente quantità ...
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Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] e integrazione: IV 1 c) in quanto uno spazio misurabile è definito da un insieme X e da una σ-algebra su esso. Un esempio importante di σ-algebra di B. è la classe degli insiemi boreliani in Rn, cioè l'insieme dei sottinsiemi di Rn che possono essere ...
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radicale
radicale [agg. e s.m. Der. del lat. radicalis, da radix -icis "radice"] [ALG] Ogni radice, di indice qualsiasi, di una qualsivoglia espressione (detta radicando). ◆ [CHF] Termine che indicava [...] legame covalente) che hanno valenze non sature, e si mantengono, nelle reazioni, tenacemente uniti. ◆ [ALG] R. di un algebra: per un'algebra A, è l'insieme, detto anche sottoalgebra eccezionale di A, costituito dagli elementi di A che sono nilpotenti ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] che, introdotta la norma dell’o. x: N(x)=(x1)2+…+(x8)2, risulta N(xy)=N(x)N(y). Altra proprietà di A è di essere un’algebra con divisione: assegnati, cioè, due o. qualsiasi x e y (purché x non sia nullo) sono individuati gli o. z e w tali che xz=y e ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] nello studio delle perturbazioni s. del moto dei pianeti. Se l'operatore è rappresentato dalla matrice A, si tratta dell'equazione algebrica di grado n che s'ottiene uguagliando a zero il determinante di ordine n della matrice A-λI, dove I è la ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] e dotato di divisori dello zero (dato che la m. A B può essere la m. nulla anche senza che lo siano A o B).
Algebre di matrici
Le m. quadrate n×n (ossia a n righe e n colonne) con elementi in un corpo qualsiasi Γ costituiscono, come è stato ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).