AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] -1704), quando l'incontro col padre olivetano Ramiro Rampinelli, avvenuto nel 1740, spinse l'A. ad ampliare le sue ricerche algebriche. Il Rampinelli, già professore di fisica e matematica nelle scuole del suo Ordine a Roma e a Bologna, e trasferito ...
Leggi Tutto
CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] , Firenze, Napoli, Roma) era di conferire la laurea in architettura, erano necessarie per gli studenti nozioni di algebra, geometria analitica, calcolo infinitesimale per poter seguire negli anni successivi i corsi di meccanica razionale e scienza ...
Leggi Tutto
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] Σn=∞n=0 an/n! Nella teoria dei gruppi di Lie l'a. esponenziale è della forma exp:g→G, dove G è un gruppo di Lie e g è la sua algebra. ◆ [ALG] A. inversa: se f:P→Q è un'a. biiettiva, è l'a. f-1:Q→P che fa corrispondere a q∈Q l'elemento p∈P tale che f ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] delle operazioni tra numeri (razionali, reali o complessi). L’impiego di l. come indeterminate si estende a ogni sistema algebrico (gruppo, anello, corpo ecc.); le l. indicano i vari elementi del sistema. Le relative regole del calcolo letterale ...
Leggi Tutto
Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] elettricamente neutro. In elettrotecnica, Z è usata come simbolo dell’impedenza e rappresenta anche il simbolo del collegamento a zig-zag degli avvolgimenti dei trasformatori trifase. matematica In algebra, Z (ted. Zahl) è l’anello dei numeri interi. ...
Leggi Tutto
OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] , per es., ponendo exp
e verificando poi formalmente la proprietà exp (ω1) exp (ω2) = exp (ω1 + ω2).
Si sviluppano algebre sempre più particolari e differenziate, nella misura in cui gli o., che ne sono oggetto, si dimostrano efficaci in particolari ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] e sferoidi, ma di natura più complessa. Come ha dimostrato E.J. Dijksterhuis, la prop. 10 è equivalente, usando il simbolismo algebrico moderno, alla formula: 12+22+…+n2=(1/6)n(n+1)(2n+1). Vale la pena confrontare con la complicata formulazione ...
Leggi Tutto
Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] che esso ha per tale metodo e per le sue varianti, sia perché si fonda sul concetto matematico di base. Nell'algebra delle matrici e dei vettori si definisce base di uno spazio un insieme di vettori linearmente indipendenti, tale che tutti i vettori ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] -1685) non abbia avuto con essa nulla a che fare, a parte il fatto di aver commentato un libro di algebra del matematico svizzero Johann Heinrich Rahn in cui compariva questa equazione (1659). Essa è presente comunque già nell'Arithmetica di Diofanto ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] , Motilal Banarsidass, 1958, 2 v.).
Maiti 1995: Maiti, N.L., Review of the fleeting footsteps. Tracing the conception of arithmetic and algebra in China by Lam Lay Yong and Ang Tian Se, "Gaṇita Bhāratī", 17, 1995, pp. 116-120.
Ohashi 1993: Ohashi ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).