CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] caso di Harnack. Merita soprattutto di essere descritta per la potenza di sintesi la sua tesi di abilitazione: Sopra alcune operazioni algebriche sulle matrici (in Annali della R. Scuola normale di Pisa, XI [1909], pp. 140 ss.) che fu ricordata anche ...
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Galois, Evariste
Luca Dell'Aglio
Un matematico incompreso
Nella breve vita di Évariste Galois, morto in duello a soli vent'anni, si intrecciano due passioni: la matematica e la politica. Osteggiato [...] dal numero n di oggetti considerati.
L'idea di gruppo di sostituzioni è emersa soprattutto in relazione allo studio delle equazioni algebriche, come per esempio l'equazione: x−2=0. In questo caso, si tratta di un'equazione molto semplice da risolvere ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] parte è il componente trasformazionale). La b. è a sua volta formata da due elementi: il componente categoriale e il lessico.
Matematica
In algebra, la b. di una potenza ax, con x reale qualsiasi, è il numero a.
B. di un sistema di logaritmi è il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] diventa un'adequazione. Ricordando che l'arco DG è uguale al segmento GA, si ottiene allora
[30] IM≈AG+GM.
Introduciamo ora alcune notazioni algebriche, ponendo DE=B, FE=E, BE=A, AG=C, AE=D, GC=L, CE=M.
Avremo allora BF=A+E, e applicando il teorema ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] , la ragione per la quale queste curve hanno le proprietà richieste da Menecmo. Oggi esse sono ‘definite’ dalle loro proprietà algebriche, ma non era così nell’Antichità. Tor ne remo su questo punto a proposito di Apollonio (v. cap. XIX).
Quanto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] quelle del Qānūn e, come il calcolo di Ḥabaš, fa appello a una successione un=f(un−1). Utilizza inoltre le tecniche degli algebristi, tra cui la disposizione in una tavola usata per lo sviluppo di espressioni del tipo
[50] (60xn-1 + qn)3 - (60xn-1)3 ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] un certo senso complementari) delle logiche temporali (introdotte da Amir Pnueli sempre alla fine degli anni Settanta) e delle algebre di processi (introdotte da Jan Bergstra e Jan Willem Klop all'inizio degli anni Ottanta).
Le logiche temporali sono ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] Éléments de mathématiques, constavano perlopiù di un unico volume e si limitavano a illustrare gli elementi dell'aritmetica, dell'algebra e della geometria. Dopo il 1770 ca. i manuali cominciarono a contenere anche sezioni d'introduzione al calcolo ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] trascendenti). Con riguardo ai c. più elementarmente noti, se per es. C è il c. razionale, C- è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il c. reale, C- è il c. complesso. Dire che il c ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] generale della Pubblica Istruzione del Regno d'Italia.
Alle opere precedenti si aggiunsero poi un testo di Elementi di algebra e geometria per i licei (Milano 1909), che ebbe numerose edizioni, ed il Trattato dell'ariete idraulico, scritto originato ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).