Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] di primo grado a una incognita ax+b=0 (con a≠0) ha per radice x=−b/a.
E. omogenea. Si chiama omogenea un’e. algebrica in più variabili in cui i termini hanno tutti lo stesso grado: il primo membro dell’e. è cioè un polinomio omogeneo. Un’e. omogenea ...
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semplificazione
semplificazióne [Der. del lat. simplificare "rendere semplice", comp. di simplex -icis "semplice" e del tema di facere "fare"] [ALG] Denomin. generica di procedimenti per ridurre in forma [...] più semplice un'espressione algebrica, come, per es., la s. di una frazione (numerica o di polinomi) ottenuta dividendo numeratore e denominatore per uno stesso numero o una stessa espressione; se tale divisore comune è il minimo comune multiplo si ...
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Matematico e fisico (Udine 1704 - ivi 1789). Entrò nel 1723 nella Compagnia di Gesù, fu prof. a Venezia e a Parma e rettore del Collegio di S. Lucia a Bologna. Applicò l'analisi algebrica e quella infinitesimale [...] a numerosi problemi di meccanica, idraulica, astronomia (De utriusque analyseos usu in re physica, 2 voll., 1761-62); si occupò pure di storia della scienza (Ad disciplinam mechanicam, nauticam et geographicam ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] v. varietà riemanniane: VI 509 b. ◆ [ALG] F. invariante: v. meccanica analitica: III 657 f. ◆ [ALG] F. lineare: una f. algebrica o differenziale di primo grado o del primo ordine. ◆ [ALG] F. quadratica: la f. corrispondente a un polinomio di secondo ...
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Steiner Jakob
Steiner (o Stainer) 〈stàinër〉 Jakob [STF] (Utzensdorf 1796 - Berna 1863) Prof. di geometria nell'univ. di Berlino (1834). ◆ [ALG] Curva di S. (o, assolut., steineriana s.f.): di una curva [...] algebrica C è la curva ottenuta costruendo anzitutto la rete delle ∞2 polari dei punti del piano rispetto alla curva e poi prendendo la curva jacobiana di tale rete (in altre parole, si tratta del luogo dei punti ciascuno dei quali è doppio per una ...
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Ramo dell’algebra che ha portato a profonde generalizzazioni alcune ricerche sulla teoria dei numeri e su alcuni corpi algebrici, con importanti applicazioni nella topologia differenziale e in questioni [...] di immersione. La K-teoria algebrica si occupa tra l’altro dello studio di particolari funtori con proprietà tipiche della teoria della omologia. ...
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computer
computer 〈këmpiùtë〉 [s.ingl. Der. di to compute "calcolare", usato in it. come s.m.] [LSF] Denomin. ingl., peraltro di uso internazionale, dei calcolatori elettronici. ◆ [ANM] [INF] C. algebra: [...] lo stesso che manipolazione algebrica. ...
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ipersuperficie
ipersuperfìcie [Comp. di iper- e superficie] [ALG] Varietà di un iperspazio di dimensione r e avente dimensione r-1, com'è, per es., una superficie nello spazio ordinario e una curva piana [...] [RGR] I. di simultaneità: v. modelli cosmologici: I 804 f. ◆ [ALG] I. polare: di un punto P0 (x0₀, x0₁, ..., x0r) rispetto a un'i. algebrica f(x₀, x₁, ..., xr) = 0 di uno spazio a r dimensioni, è l'i. di equazione x0₀(∂f/∂x₀)+x0₁(∂f/ ∂x₁)+...+x0r(∂f ...
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Matematico (Žitomir 1923 - Mosca 2017), prof. all'univ. di Mosca dal 1953 al 1975, anno nel quale venne allontanato dall'insegnamento per la sua attività sociale e politica a difesa dei diritti umani. [...] Insigne studioso, ha dato notevoli contributi alla geometria algebrica e alla teoria dei caratteri dei gruppi. Tra le opere: Teorija čisel ("Teoria dei numeri", 2a ed. 1972, con Z. I. Borevič) e Osnovy algebraičeskoj geometrii ("Fondamenti della ...
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Zagier
Zagier Don Bernard (Heidelberg 1951) matematico statunitense di origine tedesca. Professore al Collège de France e condirettore del Max-Planck-Institut für Mathematik di Bonn, dopo alcuni contributi [...] in topologia e in geometria algebrica, ha indirizzato le proprie ricerche verso la teoria dei numeri e la teoria delle forme modulari. È noto anche per aver fornito una dimostrazione elementare del teorema di Fermat (sulla somma di due quadrati). ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).