QUILLEN, Daniel
Carlo Cattani
Matematico statunitense, nato a Orange (New Jersey) il 27 giugno 1940. Conseguito il Ph.D. in matematica alla Harvard University (1969), è stato professore di Matematica [...] Massachusetts Institute of Technology (1973-88) e dal 1988 insegna all'università di Oxford. Per i suoi notevoli contributi all'algebra omologica, gli sono stati assegnati nel 1974 il Cole Prize e nel 1978, al Congresso internazionale di Helsinki, la ...
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IPPOPEDA (gr. ἱπποπεδη "pastoia da cavalli")
Gino LORIA
Fu così chiamata da Eudosso di Cnido (v.) una curva da lui introdotta nelle sue ricerche astronomiche come traiettoria dei pianeti; si può definire [...] come intersezione di una sfera con un cilindro di rotazione ad essa tangente, ed è quindi una curva algebrica di quarto ordine e prima specie (v. quartiche). ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] dell'Università di Palermo, dove frequentò anche i corsi di analisi algebrica, analisi infinitesimale e geometria analitica, discipline che stimolavano il suo interesse e che avrebbero costituito la solida base fisico-matematica che in seguito gli ...
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varieta algebriche biregolari
varietà algebriche biregolari o isomorfe, sono tali due varietà algebriche per le quali esiste un’applicazione regolare ƒ: X → Y con inversa regolare; se X e Y sono affini, [...] allora X e Y sono biregolari se e solo se esse hanno lo stesso anello delle coordinate (→ varietà algebrica). ...
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Nalli
Nalli Pia (Palermo 1886 - Catania 1964) matematica italiana. È stata la prima donna a ricoprire, nel 1923, una cattedra di matematica in un’università italiana. Laureatasi in matematica a Palermo [...] nel 1910, sui Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, di cui era socia, pubblicò uno studio di geometria algebrica e un lavoro di analisi sul dominio del piano limitato da una curva di Jordan semplice e chiusa. Conseguì nel 1914 la libera ...
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Fisica
La circostanza per la quale una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata per particolari trasformazioni di variabili; il termine è anche usato come sinonimo di conservazione.
Matematica
Principio [...] di dedurre un risultato generale da un suo caso particolare. Per es., si vede subito che il numero dei punti comuni a curve algebriche giacenti in uno stesso piano, la prima di ordine m, la seconda di ordine n, è mn (si consideri il caso particolare ...
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Matematico francese (Carcassonne 1712 - Parigi 1786), sacerdote. Membro dell'Accademia delle scienze. Diede notevoli contributi alla teoria delle curve e delle equazioni algebriche (Usage de l'analyse [...] de Descartes, 1746): teoria generale dei punti singolari, scoperta della proprietà della cubica piana di avere tre flessi allineati, invarianza dell'ordine di una curva algebrica per trasformazione di coordinate, ecc. ...
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Weil
Weil André (Parigi 1906 - Princeton, New Jersey, 1998) matematico francese naturalizzato statunitense. Tra i fondatori del gruppo → Bourbaki, è stato uno dei più grandi matematici del Novecento. [...] Weil visitò varie università straniere, tra cui Roma, dove entrò in contatto con F. Severi e la scuola italiana di geometria algebrica, e Göttingen, dove collaborò con E. Noether. Dal 1933 al 1940 insegnò all’università di Strasburgo. Nel 1935 fu tra ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] Possiamo collocare la sua data di nascita al massimo alla metà dell’Ottocento, con i lavori di George Boole sull’analisi algebrica della sillogistica tradizionale (1847) e la costruzione da parte di Gottlob Frege di un linguaggio formale in grado di ...
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Ingegnere (Winschoten 1900 - m. 1990). Ricercatore nei laboratorî della società Philips, a Eindhoven; inventore, con G. Jobst, del pentodo (1926), portò importanti contributi alla teoria delle reti elettriche. [...] è legato il teorema di T., secondo il quale, assegnate due reti aventi lo stesso grafo, è sempre nulla la somma algebrica di tutti i prodotti, effettuati sui rami omologhi, delle tensioni dei rami della prima retta per le intensità di corrente dei ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).