ombelico
ombelico [(pl. -chi) Der. del lat. umbilicus] [ALG] O., o punto ombelicale o punto circolare: punto ellittico di una superficie nel quale la curvatura delle sezioni normali sia costante, qual [...] ; l'intorno di un tale punto può essere considerato sferico e le tangenti asintotiche sono rette isotrope. ◆ [ALG] O. doppio, o punto ombelicale doppio: punto doppio isolato di una curva algebrica nel quale le tangenti principali sono rette isotrope. ...
Leggi Tutto
superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] un estremo sulla s. stessa. Essa è anche inviluppo delle sfere di raggio l aventi il centro sulla s. data. S. razionale S. algebrica per la quale esista una corrispondenza birazionale tra i suoi punti e i punti di un piano. Sono s. razionali tutti i ...
Leggi Tutto
multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] n: numero che è uguale a m volte n. ◆ [ALG] Minimo comune m.: di numeri o di polinomi → minimo. ◆ [ALG] Punto m.: di una curva algebrica di equazione F(x, y)=0, è un punto di essa tale che tutte le derivate parziali di F fino a un certo ordine n ...
Leggi Tutto
Novikov Sergej Petrovic
Novikov Sergej Petrovič (Gorkij, oggi Nižnij Novgorod, 1938) matematico russo. Figlio di due illustri matematici (il padre, Pëtr Sergeevič, è famoso per i suoi lavori sulla teoria [...] di matematica dell’università del Maryland, negli Stati Uniti. Le sue ricerche riguardano in particolare la topologia algebrica: nel periodo 1961-64, costruì un metodo efficace di classificazione delle varietà multidimensionali e sviluppò una nuova ...
Leggi Tutto
esplicitazione
esplicitazione in algebra e analisi, data un’equazione in forma di funzione implicita F(x, y) = 0, esplicitare la variabile y rispetto alla variabile x vuol dire scrivere l’equazione in [...] alle altre nel caso di un’equazione con un numero di incognite superiore a due. Nel caso di un’equazione algebrica lineare, questo è sempre possibile: per esempio, data l’equazione 4x + 3y + 2z = 0, è possibile scriverla nella forma equivalente ...
Leggi Tutto
Runge
Runge Carl David (Brema 1856 - Göttingen, Bassa Sassonia, 1927) matematico tedesco. Compì i suoi studi universitari a Berlino, seguendo le lezioni di K. Weierstrass. Nel 1880 ottenne il dottorato [...] a Göttingen, dove insegnò fino al 1924, anno del suo ritiro dall’insegnamento. Apportò notevoli contributi all’analisi algebrica e infinitesimale mettendo a punto un metodo di sviluppo in serie di polinomi atto a rappresentare una funzione olomorfa ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] convessa), è un p. per il quale passano rette tangenti alla curva (o alla superficie).
P. fondamentale P. di una varietà algebrica V che, in una trasformazione birazionale tra V e un’altra varietà V′, non ha un corrispondente unico e determinato. Per ...
Leggi Tutto
Operazione topografica avente lo scopo di determinare la differenza di livello esistente tra due punti della superficie terrestre; se risulta nota la quota hA (fig.) di un punto A riferita a una prestabilita [...] mediante una l. da A a B la differenza di livello Δh di un secondo punto B rispetto al primo A, la somma algebrica (hA + Δh) dà la quota hB di B rispetto alla medesima superficie di riferimento. Per l. di breve lunghezza la superficie del livello ...
Leggi Tutto
Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] un corpo alternativo K è l'insieme degli elementi x per i quali: [xK]=0, [xKK]=0; il centro è un corpo, e K un'algebra su di esso: caratteristica di K è quella del suo centro; K è proprio se non coincide col centro. Ogni corpo alternativo finito è un ...
Leggi Tutto
endomorfismo
endomorfismo in algebra, morfismo di un insieme A, dotato di un’opportuna struttura, in sé stesso. In riferimento a strutture algebriche come spazi vettoriali, gruppi o anelli, per endomorfismo [...] : se φ: A → A è un endomorfismo e se ∗ è una delle operazioni che determinano la struttura algebrica di A, allora, per ogni coppia di elementi a e b di A, vale φ(a ∗ b) = φ(a) ∗ φ(b). Per esempio, l’applicazione che associa a un numero intero ...
Leggi Tutto
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
algebraico
algebràico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci), ant. – Algebrico: più quantità complesse a. ammettono un comune divisore (Beccaria); gli uomini del dì d’oggi vogliono dappertutto analisi, dimostrazioni e ciffre a. (A. Verri).